Home Attualità Economia Il punto di vista sul video terminalista

Il punto di vista sul video terminalista

0
Il punto di vista sul video terminalista

Il punto di vista sul videoterminalista. È questo il titolo del convegno che si tiene lunedì 11 marzo, dalle ore 9 alle 13, presso la Borsa Merci di Arezzo (piazza Risorgimento) e che metterà a confronto gli specialisti del mondo della visione, e non solo, per prevenire i problemi e le patologie più frequenti tra le persone che passano molte ore davanti al computer. Un tema cruciale per il benessere visivo della popolazione, vista la crescita esponenziale dell’utilizzo di videoterminali anche in ambito produttivo.

In prima linea ci saranno gli ottici della Confcommercio insieme ai medici oculisti e agli ortottisti della provincia di Arezzo, con la collaborazione del reparto di oculistica dell’ospedale San Donato diretto dal dottor Andrea Romani. L’iniziativa è organizzata infatti in collaborazione da U.O. Oculistica USL 8 di Arezzo, Federottica Confcommercio e Associazione Ortottisti Arezzo.

“Impiegati, professionisti, studenti, perfino i bambini più piccoli oggi passano tantissime ore seduti davanti allo schermo del computer, per non parlare dell’uso di tablet, smartphone e altri strumenti che mettono a dura prova la vista”, spiega il presidente regionale e provinciale di Federottica Confcommercio Mauro Vannelli, “visto che il lavoro e il tempo libero saranno sempre più caratterizzati da questo tipo di tecnologia, dobbiamo fare formazione e informazione su come evitare gli errori più comuni, che possono nascere perfino da un modo sbagliato di sedersi o di usare il pc”.

Il convegno di lunedì prossimo, rivolto in esclusiva agli “addetti ai lavori”, offrirà un approccio integrato e multidisciplinare ai temi dello stress visivo, delle azioni di prevenzione e dei dispositivi utili a scongiurare criticità o patologie gravi per gli utenti.

“Interverranno vari specialisti, compresi gli ortopedici che si occupano di postura. Sarà un approfondimento scientifico che a noi ottici servirà anche per dare più informazioni ai nostri clienti: a quale distanza posizionare lo schermo, quali lenti utilizzare per il monitor, quali sono i trucchi per alleggerire il carico su muscoli e vista”, prosegue Vannelli.

“La divulgazione”, sottolinea, “è una parte fondamentale del nostro lavoro di ottici. Noi siamo i primi referenti di tante persone, che spesso entrano nei nostri negozi senza mai essere stati da un medico. È quindi importante fornire le indicazioni giuste e, quando serve, metterli in guardia sui problemi che potrebbero incontrare, sensibilizzandoli a prendersi cura della vista con un percorso adeguato, che prevede ovviamente anche la visita dello specialista”.