Home Cultura e Eventi Cultura Il viaggio nel mondo di Erriquez e Finaz con l’orchestra multietnica di Arezzo

Il viaggio nel mondo di Erriquez e Finaz con l’orchestra multietnica di Arezzo

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L'Orchestra Multietnica diretta da Enrico Fink e inventata da Officine della Cultura, dopo aver coinvolto musicisti e cantanti come Cisco, Raiz, Filippo Graziani, incontra oggi Bandabardò, uno dei gruppi più seguiti della scena indipendente italiana. Il concerto, che si annuncia come uno dei momenti più importanti di questa nona edizione del Festival Orientoccidente, si terrà giovedì 18 luglio a Montevarchi, in piazza Varchi, con inizio alle ore 21.30.
I due leader della “Banda”, il cantante chitarrista e frontman Erriquez Greppi e il virtuoso chitarrista Finaz, rivisitano con i colori e i suoni che vengono dalle tante differenti culture che animano l'OMA, alcuni classici della band fiorentina, in un intreccio di inedite emozioni. E Bandabardò, che proprio quest'anno celebra i suoi primi vent'anni di attività e di successi, incontrerà il mondo…
E’ una nuova sfida che l'Orchestra Multietnica, nata proprio da un progetto di formazione di Orientoccidente realizzato alcuni anni fa a Montevarchi, affronta nel momento in cui esce il suo secondo album "portosantagostino". Un nuovo percorso per musicisti che provengono da Albania, Palestina, Libano, Argentina, Colombia, Bangladesh, Romania, Tunisia, Russia, Svizzera e dalle più svariate regioni italiane. Il cd è prodotto da Luca Roccia Baldini e viene presentato in anteprima in occasione di questo importante concerto.

L'OMA ha anche lanciato una raccolta fondi per finanziare il proprio progetto culturale e sociale attraverso il sito Musicraiser. Un’occasione per tutti gli estimatori dell’OMA di mostrare il loro affetto, grazie ad un piccolo contributo, a questo straordinario incrocio aretino tra musiche e culture, portatore dal 2007 di una visione del mondo con gli occhi di una società locale multiculturale coesa, in cui la diversità culturale è considerata un valore e un arricchimento reciproco.

Per questi valori l'OMA ha ricevuto nel 2010 il Premio Suoni di Confine 2010 assegnato dal MEI (Meeting Etichette Indipendenti) .