Perugia, 9 lug. (Labitalia) – "A mio parere dopo questa vendita di Loro Piana ai francesi potrà cambiare tanto anche dal punto di vista occupazionale, specie per i giovani. Mentre il nostro obiettivo è proprio quello di dare un mestiere ai più giovani. E il nostro governo dovrebbe tutelare il vero 'made in Italy', quelle che sono le nostre vere produzioni". Così Gianluca Mirabassi, imprenditore proprietario del marchio perugino 'Lorenza Antoniazzi', che detiene il brevetto, unico al mondo, per la tracciabilità dei marchi in cashmere, commenta, con Labitalia, la vendita dello storico marchio italiano ai francesi. Mirabassi con il suo marchio ha puntato tutto sul made in Italy. "Quello vero però -sottolinea- che non consiste solo nell'etichetta, ma in tutte le diverse fasi della lavorazione. Quando invece molte grandi aziende si fregiano del made in Italy, ma producono solo una parte in Italia". E giovedì 11 luglio durante una conferenza stampa, in programma alle 11,30 nella sala Cannoniera della Rocca Paolina, verrà presentata la seconda edizione dell''Umbria Cashmere District Award 2013', il concorso organizzato dal centro estero dell'Umbria, in collaborazione con Confindustria Umbria, nato nel 2012 per promuovere nel mondo il distretto produttivo umbro del cashmere.