Home Attualità L’Agri-mosaico della Provincia ad Agrietour

L’Agri-mosaico della Provincia ad Agrietour

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Come ogni anno, la Provincia di Arezzo presenterà i propri progetti e le iniziative in tema ambientale durante Agrietour, ad Arezzo Fiere e Congressi dal 15 al 17 novembre prossimi. Ai visitatori verrà quindi offerta la possibilità di partecipare a momenti di approfondimento sulla natura e il buon vivere e toccare con mano il lavoro dell’Ente. Il Servizio Promozione, ad esempio, rinnoverà l’appuntamento con le Fattorie Didattiche: nello spazio AgriBimbi tanti i laboratori in programma e gli animali presenti in fiera, tra cui asini e pony, maiali e capre. Ci saranno ‘Gli Amici dell'Asino’, Agriturismo Komote, Filippo Pecorari degli Extravaganti e Il Trebbio Agriturismo. Il Faggeto organizza il laboratorio "La dolce spiga dorata", Il Vespaio "W le api", l'azienda Laura Peri "Dall'uovo alla gallina", l'agriturismo Margherita "Anche il guscio vuole la sua parte" e il frantoio Neri "Energia dal nocciolino di sansa".

Il Servizio Tutela della Fauna e della Caccia presenterà la Mostra permanente della Fauna Selvatica, esposizione collocata nel Palazzo della Provincia e composta da circa 600 soggetti fra uccelli e mammiferi, in gran parte recuperati nel territorio provinciale. Un’occasione imperdibile per conoscere il patrimonio faunistico locale e stimolare la curiosità e l’interesse per la natura. L’Ufficio Pesca porterà invece un acquario con alcuni esemplari di trote dell’impianto ittiogenico di Carda, un’importante struttura per la gestione del patrimonio ittiofaunistico nel rispetto della biodiversità. Qui, vengono allevati ceppi di trota fario geneticamente selezionati e destinati al ripopolamento dei fiumi e dei torrenti montani del territorio aretino.

Il Servizio Conservazione della Natura, insieme alle guide ufficiali delle Riserve Naturali gestite dalla Provincia, offrirà un assaggio delle attività che ogni anno consentono di scoprire una ricchezza di ecosistemi e di biodiversità lungo i sentieri e nei centri visita dei ben 22mila ettari di territorio protetto. L’Ufficio Vie verdi offrirà invece l’occasione per saperne di più sulla mobilità ecocompatibile e sul Sentiero della Bonifica, con il suo percorso ciclopedonale lungo il Canale Maestro della Chiana che va da Arezzo a Chiusi, percorrendo lo spazio e il tempo, tra frutteti e opere d’ingegneria idraulica, tombe etrusche e nidi di cicogne. Storia e natura trovano il loro massimo nel Sentiero dei Principes Etruschi e nei chiari di Chiusi e Montepulciano.