Sabato 13 aprile 2013, alle ore 11,30, all’Archivio di Stato di Firenze, con ingresso da viale Della Giovine Italia 6, si inaugura la mostra personale dell’artista Lorenzo Donati dal titolo Idilli di natura.
L’esposizione, a cura del critico d’arte Giovanni Faccenda, ospiterà circa cinquanta opere recenti tra acrilici su tela e su carta, tecniche miste su tela e su carta, acrilici su cartoncino telato e oli su carta.
La mostra proseguirà fino a sabato 11 maggio 2013 con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì 10-18; sabato 10-14 (chiuso i festivi).

Lorenzo Donati si sta imponendo, in questi ultimi anni, come uno dei pittori più interessanti nel panorama toscano. Dotato di un'innata sensibilità cromatica e di un'abilità tecnica acquisita con profonda abnegazione, l'artista ha raggiunto – dopo anni di ricerca costante – una maturità stilistica e un linguaggio proprio.

Arte istintiva, materica, vibrante. Quello di Donati è uno studio dell’ambiente incontaminato, della vegetazione rigogliosa, un’esaltazione della natura che troppo spesso ci dimentichiamo di rispettare.
In alcuni esiti sono le sensazioni più interiori che affiorano, suggerite da un effimero contatto con il creato, tracce che riemergono quando meno te lo aspetti.

Emblematiche le parole del critico Giovanni Faccenda, curatore della mostra, che definisce lo stile dell’autore italo-canadese come un “Naturalismo lirico ovunque pervaso e scandito da suggestioni intime, che fecondano, nella singolare trasposizione pittorica, immagini idilliache, colte all’alba o al primo annuncio della sera”.

Scenari sospesi tra realtà e immaginazione – quelli di Donati – carichi di fascino, bellezza ancestrale e silenzi evocativi.