Home Nazionale L.Stabilità: Sunia, bene tracciabilità affitti, evasione vale 1,5 mld l’ann

L.Stabilità: Sunia, bene tracciabilità affitti, evasione vale 1,5 mld l’ann

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Roma 13 dic. (Labitalia) – "Una rivendicazione storica di Sunia e di Sicet e Uniat". Così Daniele Barbieri, segretario generale del sindacato degli inquilini Sunia, commenta la notizia dell'approvazione dell'emendamento del Pd alla legge di stabilità approvato ieri dalla commissione Bilancio che prevede che gli affitti non possano più essere pagati in contanti. "La Camera, oltre a rafforzare legislativamente la sanzione prevista dal dlgs sulla cedolare secca -prosegue Barbieri- che rischiava l?incostituzionalità per eccesso di delega, ha introdotto un altro importante tassello: la tracciabilità del pagamento del canone per contrastare l'evasione fiscale nel mercato delle locazioni, un'evasione che vale almeno 1,5 miliardi di euro l'anno che potrebbero essere destinati a una organica e pluriennale politica abitativa. E? necessario, quindi, insistere su questa strada introducendo la detraibilità degli affitti pagati dal reddito degli inquilini in analogia a quello che da sempre avviene per il mutuo sulla prima casa, una misura che introdurrebbe un proficuo conflitto di interesse tra le parti in grado di contribuire all?emersione del nero"."Accanto a queste misure -conclude Barbieri- è indispensabile l'intensificazione del controllo sul territorio, e la norma approvata ieri indica anche strumenti nuovi messi a disposizione dei comuni come l'anagrafe condominiale introdotta dalla recente riforma del condominio".