Home Sport La Chimera Nuoto regge il confronto con i migliori d’Italia

La Chimera Nuoto regge il confronto con i migliori d’Italia

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AREZZO – La Chimera Nuoto torna con il sorriso dai Campionati Italiani Giovanili Estivi di Roma, l'appuntamento che ha ufficialmente posto termine alla stagione sportiva della società aretina. Pur non avendo conquistato medaglie, i ragazzi della Chimera Nuoto hanno vissuto l'emozione di gareggiare nella più importante manifestazione nazionale e di sfidare i migliori coetanei di tutta Italia. All'evento erano presenti 10 ragazzi aretini che, dopo aver conquistato il pass ai Campionati Regionali Toscani, hanno nuotato nelle piscine capitoline accompagnati dai tecnici Marco Licastro e Marco Magara. La miglior prestazione porta la firma di Giamila Vannuccini, ragazza del 1995 che si è messa in luce cogliendo il settimo posto nei 100 dorso, l'ottavo nei 200 dorso e il decimo nei 50 dorso, tre bei piazzamenti che la confermano tra le più forti nuotatrici italiane. Francesca Benedetti (1997), Daisy Bertelli (2001), Giuditta Ducci (1998), Mattia Esposito (1999), Margherita Porro (1998) e Lorenzo Sestini (1999) sono gli altri atleti della Chimera Nuoto che hanno nuotato a Roma e che, pur realizzando buone prestazioni e cogliendo ottimi tempi, non sono però riusciti a rientrare nei primissimi posti della classifiche. La società aretina ha gareggiato anche in numerose staffette, cogliendo soddisfazioni soprattutto nella 4×100 stile libero e nella 4×200 stile libero, due gare in cui Benedetti, Ducci e Porro, insieme ad Emma Papini, hanno ottenuto un undicesimo e un dodicesimo posto. A chiudere il gruppo della Chimera Nuoto sono Vincenzo Portino e Luca Serafini che, in squadra con Esposito e Sestini, si sono messi alla prova nelle staffette maschili. «La nostra più grande soddisfazione – commentano Licastro e Magara, – è quella di aver partecipato all'evento con una squadra così numerosa. La presenza di tanti atleti della Chimera Nuoto testimonia l'esistenza di un gruppo di nuotatori di qualità che, dopo esser arrivato ai vertici del nuoto toscano, ha dimostrato di aver le carte in regola per gareggiare anche ai massimi livelli nazionali».