Grande spettacolo in Colcitrone con la Compagnia del Polvarone che ha portato in scena il suo cavallo di battaglia “Le finestre sul cortile”. Dopo i timori che si sono rincorsi per tutto il giorno per le precarie condizioni del tempo, alle 21,30 il colpo d’occhio era perfetto. La bella scenografia con il cortile, i panni stesi , la panchina e la fontanella erano perfettamente inseriti tra le vecchie pietre dello Slargo di Colcitrone. Tantissima gente sulle panche, l’atmosfera era perfetta e quando Roberta Sodi ha iniziato il prologo sembrava davvero il 4 giugno del 1958.. La storia si è dipanata con la sua ironia, i suoi intrighi, i personaggi ormai conosciuti da tanta gente, che faceva fatica a trattenere gli applausi, non voleva perdersi una battuta di una commedia davvero gradevole, ben fatta e curata nei dettagli. Sul palco gli attori hanno dato il meglio di sé: il Pacenzia sempre alle prese con la sua Marietta, il Riccelo perseguitato dalla Luigina, Il Carabina che non trova mai niente con la sua Caterina, e poi Ollivudde con l’Emilia spassosissimi amanti di cinema. Il sor Danilo inseguito per soldi e per amore dalla Georgette e dall’Adalgisa. E poi Giovacchino il pellaio, Oreste alla perenne ricerca del suo …Michelangelo, ma che trova sulla sua strada la novità Fioretta. E poi il Tony con il suo pallone per finire con le simpatiche stornellate di Bistino e Rosina. Alla fine tantissimi appalusi, con gli attori richiamati sul palco a gran voce. Unanimi i commenti del pubblico “Non abbiamo mai riso tanto” , “il tempo ci è volato”, “come è bello risentire il dialetto dei nostri nonni”, “mi sono emozionato ripensando a quei tempi …“. Commenti che valgono più di mille applausi e che nelle diverse letture della commedia hanno reso la serata in Colcitrone davvero speciale per tutti gli attori della Compagnia del Polvarone.