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‘Le mani in suono’: da Guido d’Arezzo ai moderni direttori di coro

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‘Le mani in suono’: da Guido d’Arezzo ai moderni direttori di coro

Dodici tra i più promettenti e talentuosi direttori di coro di tutta Italia sono attesi nella città del monaco Guido per la finalissima del primo concorso nazionale dedicato ai professionisti della musica corale.

L’iniziativa, dal titolo “Le mani in suono”, si tiene sabato 16 e domenica 17 marzo ad Arezzo presso il Convitto nazionale “V. Emanuele II” (via Carducci 5) ed è stata ideata dall’Associazione Insieme Vocale Vox Cordis con il contributo dell’Associazione Cori della Toscana e la collaborazione della Scuola Superiore per Direttori di Coro della Fondazione Guido d’Arezzo, oltre che del Convitto Nazionale.

I “Fab12”, selezionati fra decine di candidati in base ai loro titoli, all’esperienza e a criteri ferrei di eccellenza, si sfideranno nel corso della competizione dando prova pratica della propria bravura. A turno dovranno esibirsi nella concertazione ed esecuzione di una serie di brani classici e contemporanei di musica corale, dal Sicut Cervus di G. P. da Palestrina al Nonsense n. 1 di G. Petrassi passando per il Zum Abendsegen di Mendelssohn e la Petite Voix di F. Poulenc.

A fare da coro-strumento per permettere lo svolgimento delle prove sarà l’ensemble aretino Vox Cordis, ormai avvezzo a questo genere di esperienze, sperimentate più volte nell’ambito della collaborazione con la scuola per Direttori di Coro della Fondazione Giudo d’Arezzo. E, per la prima volta in un concorso del genere, anche il coro avrà diritto a dire la sua sulle capacità di chi lo ha diretto, esprimendo il proprio voto in giuria attraverso due rappresentanti.

Tutte le prove sono aperte al pubblico e si svolgeranno presso il Convitto Nazionale “V. Emanuele II”, sabato 16 marzo nel pomeriggio dalle ore 14.30, domenica 17 marzo la mattina dalle ore 10.30 e ancora nel pomeriggio dalle ore 16. Sempre domenica, alle ore 20, l’assegnazione dei premi. La giuria di esperti decreterà il nome del vincitore assoluto, al quale andranno mille euro e la possibilità di dirigere il coro Vox Cordis in concerto nella prossima stagione 2013-2014. Al secondo classificato andranno invece 500 euro, la metà dei quali in buoni acquisto di materiale musicale; infine al terzo 250 euro da spendere in attività formative. La giuria assegnerà anche un premio speciale al direttore più giovane (under 32) ammesso alla finale. Tecnica della direzione, gestione della prova e qualità dell’interpretazione saranno gli aspetti presi in considerazione nella formulazione dei giudizi finali.

Il concorso “Le mani in suono” è stato presentato questa mattina (martedì 12 marzo 2013) nel Palazzo della Provincia nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato tra gli altri l’assessore alla Cultura Rita Mezzetti, la presidente dell’Associazione Vox Cordis Gianna Baroni, il direttore artistico Lorenzo Donati e il presidente dell’Associazione Cori della Toscana Fernando Catacchini.

“È una competizione di grande spessore, destinata ad imprimere un salto di qualità nelle tanti realtà corali che esistono nel nostro Paese”, ha sottolineato l’assessore Rita Mezzetti Panozzi, “in ambito aretino, per esempio, sono ben 23 i cori che la Provincia finanzia attraverso la legge regionale 88/94. Un plauso dunque alla Vox Cordis, che da molti anni opera per innalzare il livello culturale e tecnico di quanti si avvicinano alla musica corale”.

“I dodici allievi selezionati provengono da varie città d’Italia, da Trieste e Aosta fino a Pescara e Perugia”, ha detto la presidente dell’Associazione Vox Cordis Gianna Baroni. Trenta anni l’età media, nei loro curriculum molte esperienze come musicisti, docenti, cantanti e direttori, sia di coro che di orchestra Due soltanto le donne, “ma sono sempre di più quelle che si affacciano alla conduzione di coro negli ultimi anni, e con risultati eccellenti”, ha sottolineato la presidente.

“Portare il concorso ad Arezzo è stato impegnativo per noi, anche in termini economici, ma ci sembrava doveroso per la città di Guido Monaco, che può e deve tornare sotto i riflettori della grande musica corale internazionale”, ha spiegato il direttore artistico Lorenzo Donati, “il nostro obiettivo è che ai direttori di coro sia riconosciuto lo status di veri e propri professionisti al servizio della musica. Per questo, prima ancora che come competizione, “Le mani in suono” è nato come gruppo di lavoro in cui i direttori potessero confrontarsi, scambiarsi informazioni e seguire specifiche attività formative”.

Il primo corso di perfezionamento è stato realizzato nell'agosto del 2010 e ha visto il maestro Nicole Corti come docente principale. Sabato e domenica prossima arriverà finalmente anche il primo concorso per direttori di coro. “L’augurio è che possa crescere e diventare un giorno una gara internazionale”, ha auspicato il presidente dell’Associazione Cori della Toscana Fernando Catacchini.

LE MANI IN SUONO
Primo Concorso Nazionale per direttori di coro
Sabato 16 – Domenica 17 marzo 2013
Arezzo, Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” (via Carducci 5)

DIRETTORE ARTISTICO: Lorenzo Donati

GIURIA: Marco Berrini, Lorenzo Donati, Fabio Lombardo, Walter Marzilli, Daniele Proni, Insieme Vocale Vox Cordis (rappresentato in sede di valutazione da Benedetta Nofri e Patrizio Paoli)

FINALISTI: Davide Benetti, Caterina Centofante, Diego Ceruti, Mateja Cernic, Mattia Culmone, Mirko Ferlan, Giuseppe Montesano, Rudy Parisi, Franco Radicchia, Enrico Ruggieri, Luca Scaccabarozzi, Ignacio Vazzoler.