(Adnkronos) – La quota di mercato italiana sull'import di beni belli e ben fatti (Bbf) nei mercati analizzati era nel 2011 dell'8,7%. Se questa quota restasse inalterata, nel 2018 le importazioni di prodotti made in Italy in quei paesi aumenterebbero di 4,4 miliardi di euro, arrivando a 14,4 miliardi. Nonostante le "enormi prospettive offerte dai nuovi mercati, le imprese italiane si trovano a operare in contesti difficili", si spiega. La concorrenza e' piu' ardua: sempre piu' aziende, data la debolezza della domanda interna europea, orientano gli sforzi commerciali verso i mercati emergenti. E maggiori diventano le barriere e i dazi che questi stessi paesi spesso innalzano per contrastare l'ingresso dei prodotti esteri.
Articlolo scritto da: (Red-Sef/Opr/Adnkronos)