
L’impianto, realizzato dalla Società Nuove Acque con un investimento di 800mila euro, consente di scaricare nel depuratore consortile La Colmata di Monte San Savino i reflui delle frazioni di Cesa e della località Pescaia del comune di Marciano della Chiana, rendendo possibile anche il collettamento dei reflui di Marciano capoluogo, delle frazioni di Badicorte, San Giovanni e della vicina frazione di Pozzo della Chiana nel comune di Foiano.
“Quest’opera – commenta il sindaco, Marco Barbagli – è di fondamentale importanza per questo territorio in quanto ha consentito la dismissione dell’obsoleto depuratore di Cesa: un impianto di depurazione dei liquami, realizzato alla fine degli anni settanta e ormai inadeguato per i nuclei abitati. Questa soluzione non solo migliora in generale un contesto ambientale andando a risanare completamente quelle aree ma è una risposta definitiva, igienicamente e tecnicamente efficiente ai problemi determinati dagli scarichi liberi che confluivano direttamente o indirettamente per mezzo dei fossi campestri”.
Per questo tracciato della condotta, che si sviluppa per una lunghezza di 1 chilometro e 142 metri, è stato calcolato che sono quasi 4.000 gli “abitanti equivalenti” che avranno a disposizione il nuovo sistema fognario, di cui, i principali nuclei abitati interessati sono quelli di Cesa, Marciano e Pozzo della Chiana. Ad essi si aggiungono le località di Pescaia e le frazioni di San Giovanni dei Mori e Badicorte.