Roma, 9 dic. (Labitalia) – "Noi ci aspettiamo, specie dopo che Renzi ha ribadito che il Pd è un partito di sinistra, che appunto il Partito democratico non smarrisca le coordinate di fondo della 'cosa' di sinistra". Così Emilio Miceli, segretario generale della Filctem Cgil, il sindacato di categoria dei lavoratori del tessile, della chimica, dell'energia e del manifatturiero di Corso d'Italia, commenta, con Labitalia, l'elezione di Matteo Renzi a segretario del Pd. E, secondo Miceli, "'cosa' di sinistra vuole dire giustizia sociale, redistribuzione del reddito, possibilità per le persone più deboli di potersi riscattare e arrivare anch'esse al benessere". "Se ci sarà tutto questo -sottolinea- noi saremo qui pronti a confrontarci. Intanto, prima di giudicare, aspetteremo di guardare gli atti e le decisioni che lui prenderà". E i 'banchi di prova' per il neo-segretario, aggiunge Miceli, arriveranno a breve. "Già nei prossimi giorni -conclude- vedremo quale posizione assumerà ad esempio nella legge di stabilità in cui speriamo che si darà la certezza degli ammortizzatori sociali a chi rischia di perdere il posto di lavoro da un giorno all'altro. E anche sulle privatizzazioni aspettiamo di vedere cosa dirà".