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Monte san Savino: l’impegno del Comune sul fronre risorse idriche

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Monte san Savino: l’impegno del Comune sul fronre risorse idriche

Sulla stampa locale registriamo un attacco della lista civica "Monte San Savino Libero" riguardo a un presunto disinteresse della nostra Amministrazione relativamente al tema delle risorse idriche. L'attacco ci sembra senza dubbio ingeneroso, oltre che molto superficiale, lanciato fra l'altro da un soggetto politico che in Consiglio Comunale ha un proprio rappresentante, ma nonostante ciò in quella sede non ha mai portato avanti nessun atto relativamente al tema suddetto. Augurandoci che quanto affermato da "Monte San Savino Libero" e dal suo coordinatore comunale sia semplicemente il risultato di disinformazione, ricordiamo quella che è stata fino a questo momento la nostra attività.
In questi primi mesi di lavoro il tema delle risorse idriche ha impegnato l'assessore competente, la Giunta e i tecnici in una molteplice serie di azioni:
– Il primo atto firmato dal Sindaco appena insediato è stata un’ordinanza per il risparmio idrico in vista dell’inizio della stagione estiva e del rischio di emergenza

– Ricordiamo poi l'importante traguardo delle Case dell'Acqua, che è ormai vicino al definitivo compimento con 3 punti distribuiti nel territorio. Essi rappresentano un atto fondamentale per recuperare un grave ritardo per la nostra realtà, con un contributo notevole sia al risparmio per i cittadini sia all'educazione verso un corretto uso di questa risorsa naturale

– In Consiglio Comunale è stato poi votato all'unanimità il nuovo regolamento per la ricerca di acque minerali dove sono stabiliti con estrema chiarezza criteri e soggetti competenti nel rilascio delle autorizzazioni, come pure le caratteristiche delle aree in cui è possibile richiedere le autorizzazioni stesse

– Un pozzo di proprietà della società Santafiora è stato destinato a uso pubblico, in sostituzione di quanto stabilito originariamente nella convenzione fra Comune e azienda che prevedeva l'accesso in caso di necessità al 20% dell'acqua di una condotta dello stabilimento, punto che non era mai stato tradotto in realtà in quanto tecnicamente irrealizzabile

– Sempre in Consiglio Comunale si è svolta un'audizione dei rappresentanti di A.I.T. (Autorità Idrica Toscana) per illustrare il progetto Montedoglio per Alberoro, Monte San Savino e Montagnano, sul quale l'amministrazione si è fortemente battuta nelle sedi competenti.

– Per quanto riguarda la zona di Torena e l’acquedotto l'amministrazione si è impegnata nel velocizzare l’iter per l'opera di attraversamento istituendo un collegamento con Autostrade e con Nuove Acque per la realizzazione dell’allacciamento alla rete

Allargando poi il discorso al ciclo idrico, per quanto riguarda le fognature abbiamo constatato numerose criticità da troppo tempo trascurate adoperandoci per la soluzione:

– Per quanto riguarda gli scarichi fognari di Alberoro è stato approntato un piano per i collegamenti al depuratore di oltre 170 utenze

– Per Verniana è stato definito un piano per la realizzazione delle condotte e di un depuratore

– Ci siamo attivati anche per la risoluzione dei problemi riguardanti la fognatura di Montagnano e in particolare sono stati attivati i primi interventi per i collegamenti alle utenze lungo la SP327

Per quanto riguarda poi la dimensione più prettamente politica l'Amministrazione Comunale nelle sedi preposte è stata sempre presente confermando quanto espresso al momento del voto per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Nuove Acque e riportato nel documento firmato dal nostro Sindaco insieme con altri primi cittadini della nostra provincia. Fra gli intenti espressi vi è sottolineata l'assoluta necessità di mantenere l'acqua un bene pubblico e di individuare formule gestionali più efficaci sia nell'ottica di offrire un servizio sempre migliore, sia a tutela degli utenti, in particolar modo sul fronte delle tariffe per le quali Arezzo rappresenta purtroppo una delle realtà più deboli a livello nazionale. In questa direzione continua quindi il nostro impegno

Concludiamo dichiarandoci disponibili a un incontro con i rappresentanti provinciali del Comitato Acqua Pubblica che in questi anni si è dimostrato molto attivo sul tema, per un sereno confronto, scevro da strumentalizzazioni politiche, che crediamo si potrà rivelare utile nell'interesse di una sempre migliore gestione della risorsa idrica nel nostro territorio e a tutela dei diritti della nostra comunità. In questo senso, poiché operiamo prima di tutto nell’interesse collettivo, siamo disposti a intraprendere qualsiasi legittima azione che possa offrire un beneficio ai nostri concittadini