Home Nazionale Netanyahu vede il Papa e gli dona un libro sull’Inquisizione. Poi l’incontro con Letta

Netanyahu vede il Papa e gli dona un libro sull’Inquisizione. Poi l’incontro con Letta

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Città del Vaticano, 2 dic. – (Adnkronos/Ign) – E' durato 25 minuti il colloquio di papa Francesco con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ricevuto in udienza in Vaticano, nella sala della Biblioteca del Palazzo Apostolico, dove era accesa una candela a simboleggiare la prima settimana del tempo di Avvento. Il capo del governo di Israele – che si è rivolto in inglese al Pontefice, che a sua volta ha parlato in spagnolo, con la presenza degli interpreti – era accompagnato dalla consorte Sarah, con una delegazione composta da altre dodici persone, fra cui diversi militari in divisa. "La aspettiamo, non vediamo l'ora", ha esclamato la first lady, al momento del congedo con riferimento al desiderio espresso dal Papa di recarsi nei luoghi della Terra Santa.Netanyahu ha portato tre doni a Jorge Mario Bergoglio: un libro scritto in spagnolo da suo padre e dedicato a 'Le origini della Inquisizione nella Spagna del XV secolo', con dedica personale per Bergoglio: "A Sua Santità Papa Francesco, grande pastore e custode della nostra comune eredità"; un candelabro ebraico; una oliera posata su un vassoio. Il Papa invece ha donato al premier israeliano una formella in bronzo raffigurante San Paolo. Al termine dell'udienza, Benjamin Netanyahu è stato ricevuto da monsignor Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano.Dopodiché Netanyahu si dirige verso Villa Madama per l'incontro con il presidente del Consiglio Enrico Letta. Per parte italiana la delegazione è composta dal vicepremier e ministro dell'Interno Angelino Alfano, dal ministro degli Esteri Emma Bonino, dal ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, dal ministro dei Beni culturali Massimo Bray, dal ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato e dal capo della Protezione civile Franco Gabrielli. Al vertice partecipano i ministri omologhi dello Stato ebraico e in discussione saranno diversi accordi bilaterali, più di dieci, relativi a diversi settori: cultura, sicurezza, energia, protezione civile.