Sostenibilita****Oltre il cassonetto, ecco cosa succede a carta e cartone dopo raccolta *** Roma, 12 apr. – (Adnkronos) – Fare una corretta raccolta differenziata è importante. Ma cosa succede a giornali, scatole, sacchetti, imballaggi di carta e cartone che buttiamo nel cassonetto ad hoc? In che modo vengono riciclati e riportati a nuova vita? Lo abbiamo scoperto visitando 'Ricicla Centro Italia', una piattaforma di selezione del macero alle porte di Roma che, insieme ad altri 95 impianti della filiera del riciclo di carta e cartone ha partecipato a Riciclo Aperto, l'evento organizzato da Comieco. Da 12 anni, Riciclo Aperto, in programma fino al 13 aprile, 'apre le porte' della filiera cartaria a cittadini, scuole, istituzioni, media, operatori del settore e a tutti gli interessati. La piattaforma di recupero rappresenta la prima tappa del materiale raccolto. In questi luoghi industriali, spiega all'Adnkronos, Luigi Lettieri, titolare dell'azienda, ''tutto ciò che arriva come rifiuto viene lavorato e trasformato in materia prima secondaria che va a sostituire le fibre vergini nel ciclo del riciclo della carta''. La prima fase del processo è l'accettazione del materiale. ''I materiali quando arrivano vengono messi in diverse aree di stoccaggio a seconda della tipologia''. La carta degli uffici andrà in luogo ad hoc, così come per la carta dei supermercati, e la raccolte differenziate e congiunte. Il materiale una volta accettato e diviso per tipologia viene inviato negli impianti di selezione. ''Il nostro impianto – sottolinea Lettieri – ha due impianti di selezione che possono lavorare in parallelo uno per i cartoni- cartaccia l'altro per il materiale degli uffici''. La prima selezione avviene attraverso i macchinari. Questo primo step, però, non consente di eliminare tutta la frazione estranea. Per questo, ''la seconda selezione avviene manualmente''. L'ultima fase è quella della compattazione del materiale che ''utilizziamo per facilitare il trasporto''. Purtroppo, sottolinea Lettieri, "i cittadini commettono ancora qualche errore nella raccolta differenziata. Spesso, infatti, riscontriamo una percentuale di frazione estranea all'interno della raccolta cittadina ancora molto elevata". Riciclare bene, dunque, è importante basta rispettare poche e semplici regole. ''I nemici sono pochi ma abbastanza infidi'' commenta Eleonora Finetto, responsabile comunicazione Comieco che aggiunge: ''bisogna fare attenzione a separare bene''. Il primo nemico della carta ''è la plastica. Bisogna quindi fare attenzione a eliminare qualsiasi composizione di plastica come ad esempio il sacchetto con il quale si porta la carta nel cassonetto. Poi altri elementi estranei come lo scotch, le puntine, le etichette che non sono cartacee e anche la carta contaminata da cibo ma anche da sostanze chimiche, come vernici e solventi''. Ma a che punto è l'Italia sulla raccolta e il riciclo di carta e cartone? Nel 2011, spiega la Finetto, ''in Italia sono state raccolte oltre 3mln di tonnellate di carta e cartone attraverso il circuito di raccolta differenziata comunale. Di questo materiale quasi l'80% è stato riciclato. Se consideriamo anche l'attività di recupero questa percentuale sale a quasi il 90%. Possiamo dire che circa 4 imballaggi su 5 in carta e cartone vengono avviati a riciclo''. Un trend in continua crescita: ''Vent'anni fa la percentuale di riciclo italiana era sul 30-35%. Abbastanza bassa. Ora siamo quasi l'80% e abbiamo superato già da diversi anni gli obiettivi imposti dalla Comunità europea''.
Articlolo scritto da: Adnkronos