I servizi predisposti dal Questore in occasione della 34^ edizione di ORO AREZZO hanno funzionato in maniera perfetta e hanno dato risultati importanti, coniugando il momento preventivo con quello repressivo.
Le pattuglie predisposte sul territorio hanno permesso di assicurare un continuo monitoraggio e di permettere che l’evento si concludesse in maniera ottimale anche dal punto di vista del piano della sicurezza.
In uno dei servizi, personale della Squadra Mobile, nell’ambito dei controlli, ha fermato un’auto con a bordo 3 uomini nell’atto di guardare, in modo sospetto, le autovetture in sosta nelle aree adiacenti al Centro Affari e Convegni dove si stava svolgendo la nota manifestazione.
L’auto veniva seguita ed appena fuori dalle strutture fieristiche, veniva fermata e controllata.
Le persone sono risultate tre pregiudicati, italiani, provenienti dall’alta Toscana ma di origini “gitane”, a loro dire “allevatori di cavalli” ma in realtà con precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare “spaccate” delle autovetture in sosta.
I tre si giustificavano dicendo che erano venuti ad Arezzo per acquistare dei cavalli ma probabilmente avevano sbagliato fiera e tempi visto che quella per gli equini si svolge in un altro luogo e in altri tempi.
Uno di questi era già stato fermato, in analoghe circostanze, nel 2008 ed anche in quell’occasione, veniva munito di foglio di via da Arezzo.
Anche in questa circostanza a seguito degli accertamenti esperiti in seguito in Questura i tre soggetti sono stati muniti di Foglio di Via Obbligatorio.