Home Attualità Economia Oroarezzo 2013: oltre 10mila operatori in 4 giorni, di cui il 25% stranieri

Oroarezzo 2013: oltre 10mila operatori in 4 giorni, di cui il 25% stranieri

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Arezzo, 16 Aprile 2013 – Soddisfazione, fiducia e ottimismo. È quanto traspare dai commenti dei protagonisti della 34esima edizione di OroArezzo, che chiude i battenti al termine di quattro giornate intense e proficue.

“Dopo molto tempo – sottolinea con soddisfazione Giovanni Tricca, Presidente di Arezzo Fiere e Congressi – possiamo dire che qualcosa si sta muovendo controcorrente e questo qualcosa è il comparto dell'oreficeria italiana, in particolare quella aretina. E la Fiera è stata una conferma di questo trend positivo del settore. Abbiamo riscontrato buona vivacità negli affari, grazie alla numerosa presenza di compratori e grossisti internazionali, in particolare i 250 “big buyers” giunti grazie all’incoming di Arezzo Fiere e cui si sono aggiunte numerose presenze di operatori del dettaglio italiano, a riprova di un desiderio di ripresa anche da parte del mercato interno. A questa domanda di mercato nazionale e internazionale è stata data una risposta evidentemente soddisfacente, organizzata e sistematica, frutto della collaborazione continua tra le imprese espositrici e Arezzo Fiere e Congressi”.

Una collaborazione divenuta da qualche anno format consolidato, sulla base delle direttive programmatiche definite dalla dirigenza fieristica e che trova riscontro nei commenti positivi di molti degli imprenditori presenti in fiera.

“Un'edizione bella e importante – racconta Gabriele Veneri della Sem.ar – che lascia trasparire in modo evidente lo sforzo, anche economico, dell'organizzazione. Per le aziende un costo ma anche una grande opportunità, da affrontare insieme perché il Made in Italy, quando è in grado di fare squadra, conferma la sua leadership nel mondo”.
E sulla qualità della produzione orafa italiana sembrano essere assolutamente concordi i buyers internazionali, piuttosto propensi all'acquisto, che hanno mostrato di gradire il salto di qualità nell’offerta della produzione aretina, l’ampiezza e l’innovazione nelle linee di prodotto.
“Sono arrivati operatori da tutto il mondo per conoscere le produzioni “Made in Italy” – sottolinea Raul Barbieri, Direttore di Arezzo Fiere e Congressi – e questo è un motivo di grande soddisfazione per tutto il team organizzativo, in quanto si teneva in modo particolare a consolidare una stretta rete di rapporti tra i nostri espositori e i compratori internazionali. Certo, siamo consapevoli che c'è ancora tanto da lavorare in tal senso ma credo sia evidente che la strada intrapresa è quella giusta”.

Gli operatori hanno anche apprezzato in modo particolare le iniziative dedicate al bijoux e al gioiello fashion Bi-Jewel e Cash & Carry.

“Il Cash&Carry è stata certamente un'ottima soluzione a questo difficile momento – spiegano i rappresentanti dell'azienda Coar che festeggia i 50 anni di attività – ma va salutato con soddisfazione anche il buon movimento che si è avuto presso tutti i padiglioni della fiera che testimonia dello sforzo dell'organizzazione e apre spiragli interessanti in questo difficile momento”. E per qualcuno si è trattato di qualcosa di più che semplici spiragli, come lasciano intendere alcuni imprenditori che raccontano di una fiera all'insegna del buon business. E non solo con i buyers provenienti dai mercati internazionali. Particolarmente entusiasta Mauro Tridente, coordinatore dei dettaglianti della Regione Puglia, che ha guidato una delegazione di cira 100 operatori provenienti da tutte le provincie pugliesi.

“Mancavo da tempo a questo appuntamento – sottolinea Tridente – e sono felice di essere tornato. Abbiamo trovato esattamente quello che ci aspettavamo in termini di offerta, che oltre l'oreficeria ci ha permesso di approcciare anche la qualità assoluta del bijoux high level offerta dal padiglione Bi Jewel; ma in particolare siamo tutti rimasti favorevolmente impressionati dalla razionalità del percorso fieristico, perché risponde in modo ottimale alle nostre esigenze di contatti. In particolare, quello che trovo eccellente in un momento in cui il tempo è più che mai prezioso, è il plus che Arezzo Fiere offre permettendoci di conoscere prima le caratteristiche degli espositori presenti, dandoci così modo di effettuare le nostre scelte a priori e di ottimizzare il nostro tempo”.

Appuntamento al prossimo anno con la Fiera ma OroArezzo 2013 ha in serbo ancora appuntamenti e iniziative per gli operatori che hanno partecipato a questa edizione. Prossimamente tutte le novità.