Un viaggio dal 1923 al 1979. E' quello che andrà in scena domenica 8 settembre alle 21,30 all'Arena Eden con lo spettacolo “Annunziata detta Nancy”, di e con Riccardo Goretti. Il 1923 è l'anno di nascita della nonna dell'autore, Annunziata appunto. Nel '79, invece, è nato Goretti, In mezzo ci sono il 1951, l'anno di nascita del padre di Riccardo, Angiolo, il 1969, l'anno in cui i suoi genitori si sono incontrati. E via così, tra parole e musica nel racconto di ottant'anni di storia italiana, marginalmente, ma soprattutto per raccontare il passaggio di testimone da donna a uomo e poi ancora a donna e a uomo. Come spiega lo stesso autore: “E' stato il secolo che ha visto i suoi anziani diventare vecchi in uno schioccar di dita, i suoi bambini perdere un’infanzia che non hanno mai avuto, i suoi trentenni arrabbiarsi sempre con la generazione precedente, e farci la pace solo una volta preso il loro posto, nessuno stare bene con nessuno. L’attore che vi sta davanti è un animale, è tornato nella tana, si è leccato le ferite ed è uscito per dirvi che non c’è paradosso, che non siamo soli, che si può anche stare bene. Ma mai da soli. La solitudine non è difficile da sopportare, è impossibile da ottenere”. Ed ecco il paradosso, io sono io ma sono anche mio padre, e mia madre. E mia nonna.