Home Cultura e Eventi Cultura Presentate le stagioni della rete teatrale aretina 2013-2014

Presentate le stagioni della rete teatrale aretina 2013-2014

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La Rete Teatrale Aretina si presenta al consueto appuntamento autunnale, puntuale come un frutto di stagione, con la partenza delle stagioni ufficiali nei suoi sette teatri diffusi su tutto il territorio provinciale. Quello che può apparire come un normale appuntamento di routine, cade quest’anno in un momento molto particolare per la vita della Rete, che presenta importanti elementi di novità e che pone questioni determinanti per lo sviluppo stesso della Rete e in generale per la politica culturale nel nostro territorio. Non si tratta delle enormi difficoltà create dalla crisi economica, culturale e politica che continua a opprimere il Paese e che costringe teatri, compagnie ed Enti locali a compiere enormi sforzi per mantenere un’offerta culturale adeguata ai "bisogni" del territorio, cosa che di per se non costituisce poi una grande novità, dal momento che la situazione è tale ormai da alcuni anni. "La grande novità è rappresentata dalla radicale trasformazione del quadro legislativo regionale che regola il settore dello spettacolo dal vivo e che, con la recente approvazione dei progetti di residenza artistica e culturale, afferma di fatto il ruolo della Rete Teatrale Aretina come quarto progetto di residenza artistica, sui ventuno riconosciuti, in Toscana – afferma l’Assessore alla cultura della Provincia di Arezzo, Rita Mezzetti Panozzi – Un riconoscimento che ci rende fieri e premia l’opera grande, fortemente voluta dalla Provincia, di mettere in rete i piccoli teatri del territorio e tutto il lavoro che viene fatto sulla formazione del pubblico, il teatro nelle scuole e tutti i progetti che di anno in anno vengono organizzati". Il fatto in sé e la validità triennale del riconoscimento regionale, che consente una programmazione di più ampio respiro, pongono la Rete in una nuova prospettiva e la sfida a cui la Rete è chiamata, fa passare in secondo piano il fatto che al riconoscimento di ruolo e di valore progettuale non corrisponda al momento un altrettanto adeguato riconoscimento economico. "Il risultato regionale – aggiunge Massimo Ferri, nuovo Presidente della Rete Teatrale Aretina -, è un riconoscimento che va sì all’organizzazione delle Stagioni teatrali, ma soprattutto al lavoro di ciascuna compagnia residente, al loro lavoro continuo per la crescita culturale del territorio in cui il teatro ha sede".

Un secondo elemento importante è l’approvazione di un accordo quadro tra la Rete Teatrale Aretina e il Comune di Arezzo (anche questo con validità triennale 2013/15) che sancisce e consolida la condivisione di progettualità comuni legate alla vita del Teatro Pietro Aretino e del Centro Studi sui progetti formativi in via Bicchieraia.

E allora eccoci a presentare una nuova stagione teatrale ricca e articolata: stagioni ufficiali, rassegne tematiche, teatro per la scuola, formazione del pubblico, incontri, seminari, laboratori… e poi il progetto degli "spettatori erranti", unico in Toscana, o la rassegna "Itinerari", trasversale ai teatri e dedicata al Teatro integrato. Un’offerta culturale che dà spazio ad artisti e compagnie affermate e alle realtà emergenti, ai grandi classici e alla nuova drammaturgia, al teatro alla musica, alla contaminazione dei linguaggi.

Sette teatri: Anghiari (dei Ricomposti), Arezzo (Pietro aretino), Bibbiena (Dovizi), Bucine (Comunale), Lucignano (Rosini), Monte San Savino (Verdi), Terranuova Bracciolini (Le Fornaci), che rappresentano, nei piccoli centri in cui si trovano, il fulcro dell’attività culturale e un elemento essenziale del sistema integrato tra cultura, formazione e sistema economico.

Sette compagnie: Diesis Teatrango, Kanterstrasse, Libera Accademia del Teatro, Nata, Officine della Cultura, Teatro di Anghiari, Teatro popolare d’arte e collaborazioni con la Residenza di Sansepolcro Capotrave/Laboratori, con la Fondazione Toscana Spettacolo e con altre residenze toscane per la condivisione di progetti di ampio respiro. Questa è la nuova carta di identità della Rete Teatrale Aretina che, grazie allo sostegno dei Comuni del territorio, della Regione, della Provincia e di numerosi sponsor privati, presenta oggi una nuova stagione teatrale… chi l’avrebbe detto?

Nell'ambito del progetto regionale sul Sistema delle Residenze per il sostegno e la valorizzazione dello spettacolo dal vivo, nasce, promossa dalla Rete Teatrale Aretina e coordinata da Diesis Teatrango, ITINERARI Teatro, una rassegna che attraversa il territorio della Provincia di Arezzo, proponendo performance e spettacoli legati dal filo di una riflessione intorno all'arte come espressione e racconto di drammaturgie nate in contesti di teatro sociale e di comunità.

Ripartono le stagioni teatrali e tornano gli Spettatori Erranti, il gruppo di spettatori che gira per i teatri della Provincia di Arezzo per vedere e scoprire gli spettacoli più originali, le proposte più innovative delle diverse programmazioni. Il primo appuntamento è già fissato per domenica 20 ottobre 2013, dalle ore 18.00 presso BIOLENTO in Piazza San Michele ad Arezzo SPETTATORI ERRANTI LA FESTA per festeggiare insieme la ripresa delle stagioni teatrali.

Il progetto, promosso dalla Rete Teatrale Aretina, con il contributo di Regione Toscana da quest’anno viene realizzato in collaborazione con Kilowatt Festival.

La Stagione del Teatro Verdi di Monte San Savino inizia giovedì 24 ottobre con un’ inaugurazione itinerante nel Paese con "Colpite a Morte" letture e musiche contro la violenza sulle donne. La linea blu di programmazione prosegue (22 novembre) con Debora Caprioglio e Lorenzo Costa del Teatro Garage di Genova portano in scena "Una Stanza al Buio" giallo di Manfridi. Giovedì 28 Novembre grande ritorno al Verdi di Gene Gnocchi con lo spettacolo "La vita condominiale di Jhonny Deep". La stagione prosegue con la straordinaria presenza di Andrea Zorzi, Beatrice Visibelli nello spettacolo "La leggenda del pallavolista volante", e Iaia Forte con lo spettacolo "Hanno tutti ragione" tratto dal romanzo di Paolo Sorrentino.

Non può mancare nel cartellone anche la nuova produzione Officine della Cultura con lo spettacolo 7 erano i fratelli Cervi per la regia di Andrea Merendelli(7 Febbraio)

La Linea Verde di programmazione vede sulla scena del Verdi: a Novembre Danzart di Elisa Barberi che presenta lo spettacolo "Alladin". A seguire Venerdì 20 dicembre il teatro ospita il gruppo folkloristico Sammarcoro per festeggiare il loro 40 anni di attività. A gennaio lo spettacolo "Quei quattro scarafaggi" di Dory D’anzeo, seguirà nel cartellone lo spettacolo della Compagnia Liar e a marzo un tributo a James Taylor. Conclude il calendario della linea Verde Massimiliano Caldaro con lo spettacolo Intorno alla Tempesta.

Teatro Dovizi di Bibbiena apre la Stagione di prosa in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo mercoledì 11 dicembre con Alessandra Faiella, Max Pisu, e Claudio Moneta in NUDI E CRUDI di Alan Bennet. A gennaio (mercoledì 8) sarà presente il grande Alessandro Benvenuti con lo spettacolo "Un comico fatto di sangue". Domenica 19 "Anima e Corpo" di Andrea Falcone. A febbraio "Antonio Cleopatra e io" uno spettacolo di William Shakespeare da Duccio Camerini. La stagione prosegue su marzo con "MURO. Vita di nof4 astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale" di Francesco Niccolini, Laura Montanari e Fabio Galati; mercoledì 12 marzo Teatro Stabile d'Abruzzo con "Costellazioni". La stagione si conclude sabato 29 marzo con lo spettacolo "Annunziata Detta Nancy" di e con Riccardo Goretti.

Già in corso la rassegna Appuntamenti di autunno con il seguente calendario : sabato 6 ottobre L’anima buona del Sezuan per la regia di Cinzia Corazzesi; sabato 12 ottobre Come Farla Franca di e con Mirko Sassoli, domenica 13 ottobre l’Istituto Comprensivo di Poppi porta in scena Stagioni per la regia di Alessandra Aricò. Sabato 19 ottobre Essere Emanuele Mirati di e con Riccardo Goretti una produzione NATA – Armunia – Cultart. La rassegna si conclude sabato 26 ottobre con lo spettacolo della scuola di Teatro Nata Prova di Commedia per la regia di Alessandra Aricò.

Il Teatro Stabile di Anghiari, dopo il successo della scorsa stagione con ospiti come Paolo Benvegnù, Giovanni Succi, Mirco Mariani, Alessandro Fiori e Bob Corn, riparte il Pulpito del Teatro di Anghiari con il Pulpito Nites venerdì 25 ottobre.

In questa stagione il Pulpito cambierà spesso d'abito: si passerà dal folk sognante e sporcato d'elettronica dei cagliaritani Diverting Duo, all'Istrionismo del cantautore catanese Cesare Basile, dall'elettronica suonata dal vivo dei MicroMassive al bluegrass di Danilo Cartia & Letizia Sampaolo, dal cabaret sperimentale dei Noidallescarpediverse, a due nuovi appuntamenti di 6pezzi facili (una produzione di Kilowatt Festival, Libera Università dell'Autobiografia e Teatro di Anghiari), il progetto che chiede ai musicisti di dipingere la propria autobiografia attraverso le canzoni di altri, stavolta a farlo saranno Tiziano Sgarbi e Marcella Riccardi, due delle pietre più brillanti dell'indie folk di casa nostra.

Il Teatro Rosini di Lucignano per la stagione 2013/2014 propone "Il Teatro è Servito" (spettacoli con cena in teatro) in cartellone venerdì 6 dicembre "Zigulì" Teatrodilina giornata dedicata all'Autismo (con incontri pomeridiani sul tema) in collaborazione con l'Associazione Autismo Toscana. Domenica 22 Dicembre il consueto appuntamento natalizio con il Toscana Gospel Festival.

La stagione del Teatro Le Fornaci di Terranuova B.ni inaugura domenica 27 ottobre ore 21.15 con lo spettacolo A.H per la regia di Antonio Latella. La programmazione prosegue domenica 1 dicembre ore 21.15 IO di Flavia Mastrella e Antonio Rezza con Antonio Rezza. Domenica 22 dicembre ore 17.00 Storie della nonna per la regia di Angelo Savelli.

A gennaio (domenica 12 ore 21.15) la stagione prosegue con lo spettacolo "Sempre Sofia" di e con Caterina Meniconi e Martina Mansueto. Prosegue domenica 19 ore 17.00 "Storia D’ Amore E Alberi"

di Francesco Niccolini. A fine mese (domenica 26 ore 17.00) "Ipeliinfaccia" liberamente tratto da gli Sporcelli di Roald Dahl di e con Roberto Caccavo, Simone Martini e Enrica Pecchioli una nuova produzione KanterStrasse. La stagione si conclude sabato 29 Marzo ore 21.15 con lo spettacolo "Se Non Sarà Seren Si Rasserenerà/Primo Studio" di Giacomo Fanfani.