Home Cronaca Progetto acquapark a Foiano, le proteste degli ecologisti

Progetto acquapark a Foiano, le proteste degli ecologisti

0
Progetto acquapark a Foiano, le proteste degli ecologisti

Anche i Comuni della Valdichiana aretina e senese sono chiamati a valutare la qualità del progetto, dal punto di vista ambientale ed economico-sociale
Il coordinamento provinciale degli Ecologisti Democratici di Siena e di Arezzo e i circoli Legambiente della Valdichiana Senese e di Arezzo chiedono agli assessori competenti delle Province di Arezzo e di Siena ed alle Amministrazioni dei comuni della Valdichiana aretina e senese un incontro per valutare la qualità del progetto di realizzazione di un Acquapark a Foiano della Chiana il cui piano attuativo è stato adottato dallo stesso Comune lo scorso settembre e sul quale sono state presentate osservazioni critiche da vari enti ed associazioni, tra le quali la stessa Legambiente e il FAI.
Il progetto andrebbe ad insistere su un’area di 16ha occupati da uliveti e aree a semina, da due coloniche leopoldine e da una strada a rilevanza storica, per la quale è già stata approvata una variante dal Regolamento Urbanistico (da agricolo a servizi per esigenze turistiche della zona). Quest’area sarebbe per circa 1/4 a verde e per il resto sarebbe occupata dalle piscine e soprattutto da pavimentazione, edifici ricettivi e dagli scivoli.
A fronte dell’obiettivo economico di sfruttare le alte presenze di pubblico del vicino Valdichiana Outlet Village, si chiede al territorio di pagare un prezzo altissimo: una struttura simile su un terreno così vasto impatterebbe negativamente sul paesaggio e sull’ambiente, pregiudicando tra l’altro la vista del Borgo della Castellina.
Il progetto iniziale risale al 2005. Da allora fino ad oggi il Comune di Foiano ha accolto alcuni suggerimenti della Regione proprio per mitigare l’impatto visivo dei grandi scivoli dell’Acquapark. Gli Ecologisti Democratici di Siena e di Arezzo e i circoli di Legambiente della Valdichiana senese e di Arezzo stigmatizzano tuttavia che tutto ciò sia stato fatto senza un adeguato coinvolgimento dei comuni confinanti, né della Provincia di Siena che risulta comunque coinvolta perché l’impianto sarebbe realizzato a poche decine di metri dal confine del comune di Sinalunga.
Per queste ragioni le associazioni chiedono alle Province di Arezzo e di Siena, oltre che alle Amministrazioni dei Comuni della Valdichiana aretina e senese la verifica dell’impatto sull’ambiente del progetto Acquapark e una valutazione sulle reali convenienze economiche e sociali di un impianto di tali dimensioni.
Analogamente si dovrà verificare con la Regione la congruenza dell’Acquapark con il Piano Paesaggistico regionale in via di discussione.
Le stesse associazioni chiedono, inoltre, che i risultati di queste valutazioni siano portate a conoscenza dei cittadini dei comuni interessati.
Sarebbe questa l’occasione anche per chiarire quale si voglia sia lo sviluppo a medio lungo termine della Valdichiana. Gli Ecologisti Democratici di Siena e di Arezzo a i circoli di Legambiente della Valdichiana senese
e di Arezzo chiedono di conoscere quali siano le prospettive in termini economici per la zona, quali le politiche di tutela del paesaggio, di sviluppo del turismo e dell’occupazione. La volontà comune è quella di individuare un nuovo modo di procedere: quello della coprogettazione nelle aree di confine dei comuni, di particolare necessità in una zona come la Valdichiana che, sebbene divisa tra due province, Arezzo e Siena, rimane un unico territorio caratterizzato da omogenea identità.

Circolo Legambiente “La Foenna” – Sinalunga
Circolo Legambiente Chianciano Terme
Circolo Legambiente “Laura Conti” – Arezzo Associazione Ecologisti Democratici – Circolo di Siena Associazione Ecologisti Democratici – Circolo di Arezzo