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Quali sfide riserva il futuro al Dipartimento della Emergenza/Urgenza?

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Quali sfide riserva il futuro al Dipartimento della Emergenza/Urgenza?

AREZZO – Resterà ad Arezzo la centrale operativa del 118? Il dipartimento Emergenza Urgenza con quali compiti e funzioni proseguirà la sua esperienza? Cosa significherà trasformare il Pronto soccorso di Arezzo in hub provinciale?
Sono quesiti ai quali il Cimo intende rispondere nel corso di una giornata di lavori programmata per sabato prossimo (29 giugno) all’Auditorium Pieraccini di Arezzo.

Le sfide che il futuro riserva al dipartimento dell’emergenza-urgenza, con la gestione diretta del 118 e dei cinque pronto soccorso della nostra Asl, come cerniera sempre più essenziale fra territorio e ospedale, sono motivo di interesse degli operatori, degli amministratori locali, regionali e nazionali e di tutti i cittadini.

La giornata è articolata in due parti: la prima (dalle 9,30 alle 11,00) on la presentazione dei 10 anni di esperienza del dipartimento sotto la guida di Alberto Cuccuini, poi l’illustrazione dei cambiamenti subiti e di quelli in procinto di essere attuati della emergenza preospedaliera e dei pronto soccorso messi in rete fra loro, il ruolo di Arezzo come hub provinciale, e le sfide che sono di fronte a tutti noi.

Poi (alle 11,20) una tavola rotonda moderata dal direttore sanitario della Asl Branka Vujovic e dal segretario provinciale della Cimo Ennio Duranti su «rete cure primarie, rete emergenza urgenza, rete ospedaliera».
Vi prenderanno parte il Direttore del DEU Alberto Cuccuini, il Direttore Generale della Asl8 Enrico Desideri, l’Assessore al Sociale e Sanità Comune di Arezzo Marcello Caremani, il Consigliere Regionale Lucia De Robertis, il Vice-Presidente della IV° Commissione Sanità della Regione Toscana Stefano Mugnai, l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, e la senatrice Donella Mattesini, membro della XII° Commissione Sanità del Senato.