Home Nazionale Quirinale: tra personale di ruolo, a contratto e sicurezza a lavoro 1.720 persone

Quirinale: tra personale di ruolo, a contratto e sicurezza a lavoro 1.720 persone

0

Roma, 18 apr. (Labitalia) – Tra personale di ruolo, a contratto e di sicurezza, al Quirinale lavorano 1.720 persone. E' quanto emerge dalla Nota illustrativa del bilancio di previsione per il 2013 del Quirinale, che rileva anche che la spesa per il personale in servizio (pari al 53,7% del totale) ammonta a circa 131 milioni di euro, in calo di 1,8 milioni di euro rispetto all'iniziale bilancio di previsione per il 2012. Nel 2012, il personale del Quirinale ha registrato un'ulteriore riduzione di 24 unità del personale di ruolo (da 823 a 799), mentre è rimasto sostanzialmente stabile (da 103 a 102 unità) l'ammontare dei lavoratori comandato e a contratto, il cui rapporto di collaborazione fiduciaria si concluderà alla scadenza del settennato. Anche la consistenza del personale militare e delle forze di polizia distaccato per esigenze di sicurezza, che viene determinata sulla base di intese con la Sovraintendenza centrale dei Servizi di sicurezza e con le amministrazioni interessate, si è ridotta nel corso del 2012 di 42 unità, passando da 861 a 819.Il personale complessivamente a disposizione dell'amministrazione si è pertanto ridotto dal 31 dicembre 2006, anno d'inizio del settennato, al 31 dicembre 2012, di ben 461 unità, passando da 2.181 a 1.720. La spesa per le 819 unità del personale distaccato per esigenze di sicurezza grava, in misura largamente prevalente, sulle amministrazioni di appartenenza. Collocamenti in quiescenza e blocco del turn over hanno influito sulla diminuzione del personale di ruolo, in particolare per le qualifiche più elevate. E per ricoprire questi posti si dovrà procedere alla riorganizzazione di specifiche prove concorsuali. Sul fronte della previdenza, "dopo la riforma delle pensioni di anzianità approvata nel 2011 – si legge ancora nella Nota illustrativa del bilancio di previsione per il 2013 del Quirinale – è stato approvato il decreto per la estensione a tutto il personale di ruolo, a decorrere dal 1° gennaio 2012, del regime previdenziale contributivo, con contestuale incremento dei contributi a carico dei lavoratori, completando così la riforma del sistema pensionistico". La spesa pensionistica, che ammonta a circa 90,4 milioni di euro, registra un aumento di 2,2 milioni di euro rispetto al 2012 a causa del progressivo incremento del numero dei trattamenti di quiescenza e risulta pari al 37,10% della spesa rispetto al 30,3% del 2007, anche a causa della riduzione del personale in servizio per effetto del blocco del turn over.