Il primo passo del Consiglio Comunale è stata la delibera di adozione della variante alle norme tecniche di attuazione al Regolamento Urbanistico lo scorso 6 marzo. Prima dell'approvazione definitiva, sempre di competenza dell'assemblea, spazio adesso alle osservazioni. Modi, tempi e prospettive sono state spiegate dal vice sindaco e assessore all'urbanistica STEFANO GASPERINI: “la variante è stata adottata all'unanimità e questo è il primo risultato che intendo sottolineare. Un segnale, dunque, positivo per la città nato prima di tutti da un confronto, un monitoraggio e una riflessione sugli aspetti critici del regolamento che abbiamo avviato fin dalla sua approvazione. Semplificazione normativa, recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente, attenzione al tessuto produttivo i cardini sui quali hanno lavorato gli uffici del Comune. Un regolamento 'smart' che speriamo agevoli il lavoro dei professionisti e il loro rapporto con l'amministrazione. Il testo, prima che dal Consiglio Comunale, è stato vagliato dalla Commissione assetto del territorio dove si è consolidato questo stile di lavoro corale che vogliamo mantenere per il futuro a partire dal Regolamento Edilizio”.
TEMPI E MODI PER INTERGIRE TRA PRIVATI E AMMINISTRAZIONE – Il 27 marzo va in pubblicazione la variante, 60 i giorni per le osservazioni, sarà possibile formulare ai tecnici della pianificazione quesiti via mail – pianificazione.prg@comune.arezzo.it – un presupposto per sviluppare tempi più rapidi proprio nell'ottica di limitare il numero delle osservazioni stesse. Il consiglio degli uffici è di utilizzare il seguente link: http://maps.comune.arezzo.it/?q=ru-variante-U_17_2012 dove è possibile visionare i documenti ed entrare nell'indirizzo e-mail suddetto. A seconda del numero delle osservazioni, dipenderanno i tempi tecnici per l'approvazione definitiva.
“Alla seduta di approvazione – ha concluso Gasperini – porteremo anche il Regolamento Edilizio per la relativa delibera così da avere il pacchetto normativo sulla materia completo”.
ALESSANDRO CANESCHI, presidente della Cat: “la commissione si è riunita più di 10 volte, i temi andavano approfonditi adeguatamente. Avevamo terminato il nostro compito prima della fine del 2012 e questo ha consentito alla variante di approdare in Consiglio con tempi adeguati alle esigenze degli operatori del settore. Il Consiglio Comunale ha poi accolto due emendamenti elaborati dalla Cat. Su uno voglio soffermarmi: la riduzione degli oneri concessori per chi realizza opere che vanno ad abbattere le barriere architettoniche. Un segno di civiltà verso i disabili”.