Home Cronaca Rifiuti: sequestrato capannone in disuso nella zona industriale di Arezzo – FOTO

Rifiuti: sequestrato capannone in disuso nella zona industriale di Arezzo – FOTO

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Rifiuti: sequestrato capannone in disuso nella zona industriale di Arezzo – FOTO

Il GIP del Tribunale di Arezzo ha convalidato il sequestro, effettuato dal Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato, di un capannone industriale che ha da qualche tempo cessato la propria attività ed è al momento in liquidazione.
Nel corso di un sopraluogo svolto qualche giorno fa dal CFS, in collaborazione con l’ARPAT di Arezzo, erano stati rinvenuti abbandonati all’interno e all’esterno dell’opificio, che sorge nella zona industriale di S. Zeno, una notevole quantità di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
All’esterno erano stati rinvenuti circa 100 metri cubi di materiale, tra cui cumuli di rifiuti cartacei completamente fradici per la pioggia, lastre di eternit intere ed a pezzi, contenitori contenenti sostanze acide, cumuli di polistirolo, tubi al neon, bombole per gas compressi vuote pancali in legno, fogli di cartone, segatura imbevuta di olio, cumuli di pezzi di plastica, pezzi di computer, stampanti, vetri, legno e altro.
All’interno del capannone, avente una superficie pari quasi a un ettaro, erano stati trovati altri rifiuti abbandonati tra i quali alcuni forni in ferro di grandi dimensioni, taniche in plastica contenenti acidi, lubrificanti e altre sostanze pericolose, sacchi di vernice, bombole di gas, plastica, cartone e altro. Accertata anche la presenza di una grande cisterna interrata contenente olio pesante, utilizzato in passato per il funzionamento del bruciatore che riscaldava i forni.
Da evidenziare come i rifiuti pericolosi presenti all’interno del capannone rappresentino un potenziale pericolo di inquinamento del suolo, pericolo che è destinato ad aumentare per le infiltrazioni dal tetto di acqua piovana.
E’ scattato pertanto il sequestro penale preventivo dell’intero capannone industriale e dell’area esterna circostante.
Sono ancora in corso indagini per accertare le responsabilità penali di quanto accaduto.