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Rio Sellina, FDI ‘interroga’ la Regione

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I Consiglieri Regionali del Gruppo Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, hanno presentato un’interrogazione al Presidente della Regione nella quale chiedono di attivarsi “per chiarire quali e di chi siano le responsabilità per il mancato controllo e gestione degli argini, se abbia intenzione di agire presso le autorità competenti per gli abusi edilizi presenti ed infine se ritenga di dover intervenire a supporto dei cittadini e delle attività commerciali danneggiate dall’esondazione del Rio Sellina”.
“Il forte maltempo dei giorni scorsi” illustrano i consiglieri “ha provocato ingenti danni in varie zone della Toscana considerate a rischio. Tra queste, anche l’area in vicinanza del Rio Sellina, fiume a ridosso di via Romana nell’aretino, i cui abitanti da tempo avevano segnalato numerose e preoccupanti falle nell’argine senza, tuttavia, riuscire a contattare un referente per denunciarne la pericolosità e per avere chiarimenti oltre a richiedere un intervento urgente e tempestivo. Nessuna risposta è giunta dal Consorzio di Bonifica competente, né dal Comune e dalla Provincia. di Arezzo e nemmeno dalla Protezione civile”.
“Sottolineato che non è chiara la suddivisione dei compiti per quanto riguarda le responsabilità su manutenzione ordinaria, straordinaria ed urgente e di controllo sugli argini” chiosano i consiglieri di Fratelli d’Italia “nel frattempo dal nubifragio dello scorso 22 ottobre i cittadini e le attività commerciali della zona hanno subito notevoli danni, senza trascurare il fatto che alcuni campi agricoli colpiti dall’esondazione, per tornare ad essere produttivi dovranno essere sottoposti ad una serie di interventi appositi, con tempistiche e costi considerevoli”.
“Da anni sono segnalati abusi edilizi sull’argine del Rio Sellina, senza che finora ne siano stati individuati i responsabili” concludono Donzelli, Marcheschi e Staccioli. “In attesa che qualcosa si muova, per scongiurare pericoli maggiori intanto abbiamo deciso di incalzare la Regione a farsi finalmente carico, in maniera fattiva e concreta, del problema della prevenzione del rischio idrogeologico e della sicurezza del nostro territorio”.