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Risolto il caso dei ripetitori tv oscurati

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Risolto il caso dei ripetitori tv oscurati

Questa mattina poco dopo le 7.30 la pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo – Battifolle, procedeva al controllo di una Ford con a bordo due persone AC di anni 47 e CR di anni 37. Gli stessi provenivano dal casello Valdarno diretti in Campania.
Gli agenti notavano che sul sedile posteriore e nel bagagliaio vi erano 24 slot di componentistica elettronica posti uno sopra l’altro senza alcuna scatola, in più notavano che i cavi di collegamento era maldestramente tagliati
I due si giustificavano, con poca convinzione per altro, di essere operatori del settore e di star riparando degli impianti. In più il veicolo aveva l’assicurazione RCA falsa .–
Accompagnati in ufficio una rapida ma allo stesso tempo impegnativa indagine , permetteva di appurare che nottetempo in Gaiole in Chianti (SI) presso Monteluco ignoti avevano asportato le apparecchiature del locale ripetitore sfondando il muro .
I delegati dei vari canali televisivi rimasti tutti oscurati, si portavano presso questo ufficio ove oltre a sporgere denuncia, attraverso i seriali e le frequenze usate riconoscevano i propri apparati asportati proprio da quel ripetitore.
Il valore totale della merce recuperata supera i 300.000 euro
I due soggetti venivano quindi tratti in arresto