Home Nazionale Romboni muore travolto in pista Correva per ricordare Simoncelli

Romboni muore travolto in pista Correva per ricordare Simoncelli

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Roma, 30 nov. (Adnkronos/Ign) – Tragedia alle prove del 'Sic day', l'evento in ricordo di Marco Simoncelli sulla pista del Sagittario a Latina. Il motociclista Doriano Romboni, ricoverato in rianimazione con un edema cerebrale dopo un incidente, non ce l'ha fatta ed è morto in ospedale.Il pilota aveva perso il controllo all'uscita di una curva e mentre era ancora appeso alla moto è stato investito da un altro concorrente. Trasportato con un'eliambulanza all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, vi è arrivato in condizioni disperate.Romboni avrebbe compiuto 45 anni il prossimo 8 dicembre. ''Grande uomo che pilotava la moto come pochi altri. Hai saputo farmi capire come si doveva correre con cuore'' il ricordo in un tweet di Marco Melandri, pilota Superbike con l'Aprilia.Nato a Lerici, dal 2012 direttore sportivo del team Puccetti Racing Kawasaki, Romboni si era ritirato dalle competizioni agonistiche nel 2004. In carriera l'esordio è nella classe 125 nel 1989, anno in cui con la Honda partecipa a 5 gran premi. L'anno successivo, nella stessa classe, corre 11 gran premi. Nel 1996 il salto nella classe 500 con l'Aprilia con cui corre 8 gran premi. Nel 1998 passa alla Muz Weber. Il primo successo in stagione per il motociclista italiano è nel Gp di Germania nel 1990.Nel 1999 Romboni cambia e lascia la classe 500 per dedicarsi al campionato mondiale Superbike in cui corre fino al 2004 disputando in totale 12 gare. Nel 2003 dopo uno stop di 3 anni, torna alle corse con il team Giesse Racing che lo schiera nel campionato italiano Superbike, nel 2004 con lo stesso team oltre al campionato italiano prende parte anche a due prove del campionato mondiale Superbike.Questa tragedia è l'ultima di una lunga serie nel mondo delle due ruote. Romboni, che in carriera ha vinto sei gare nel Motomondiale, ha perso la vita nell'evento che avrebbe dovuto rendere omaggio a Marco Simoncelli, deceduto il 23 ottobre di due anni fa sul tracciato malese di Sepang.Come Simoncelli, anche Romboni dopo essere caduto in pista è stato investito da un'altra moto. La stessa dinamica, o quasi, a luglio aveva caratterizzato il drammatico incidente costato la vita ad Andrea Antonelli. A Mosca, durante la gara del Mondiale Supersport, il 25enne perugino è caduto sotto la pioggia battente ed è stato centrato in pieno da un altro concorrente.Tutte le categorie e tutti i campionati su pista hanno pianto la scomparsa prematura di piloti di ogni nazionalità. L'era moderna del Motomondiale è stata caratterizzata dalla morte del giapponese Daijiro Kato, che il 6 aprile del 2003 a Suzuka si è schiantato a 200 km/h contro un muro di protezione. Il nipponico si è spento dopo due settimane in coma. Il Giappone ha pagato dazio anche nel 2010, quando il 19enne Shoya Tomizawa è deceduto sulla pista di Misano Adriatico, durante la gara della Moto2 in programma nel Gran Premio di San Marino. Il 23 ottobre 2011, invece, l'Italia ha detto addio a Simoncelli.