“Ogni problema è certamente importante ma stabilire priorità sarebbe utile. E’ quindi veramente strano che il Presidente degli industriali Casentinesi tenti di mettersi alla guida della protesta contro gli autovelox – afferma Marco Rossi, responsabile Cgil della vallata. Non voglio aprire il dibattito sulla sicurezza, in modo particolare sulla 71 ma intendo solo evidenziare che mentre l’economia di questa vallata sta crollando, gli industriali si preoccupano degli autovelox. Siamo in una situazione drammatica: tra cassintegrati e disoccupati, ci sono 9.000 persone senza lavoro in Casentino. Altro che autovelox. Quanto poi alla valorizzazione del trasporto ferroviario, la Cgil e l’Unione dei Comuni del Casentino hanno da tempo sottoscritto un accordo su questo argomento. Apprendo con piacere che anche gli industriali condividono la necessità di spostare progressivamente quote sempre più consistenti del trasporto dalla strada alla rotaia.
Rima il problema principale da affrontare ed è quello del lavoro – conclude Marco Rossi. Su questo tema e sul quello più complessivo della sviluppo della vallata ci attendiamo volontà di confronto e proposte da parte di Confindustria”.