Home Politica Ruscelli: ‘Finanziare l’edilizia scolastica, non gli F35

Ruscelli: ‘Finanziare l’edilizia scolastica, non gli F35

0
Ruscelli: ‘Finanziare l’edilizia scolastica, non gli F35

Meno bombardieri, più scuole. Possiamo sintetizzare così il dibattito che si è sviluppato sulla pagina Facebook dell'Assessore provinciale all'edilizia scolastica Francesco Ruscelli sul tema dei Caccia Bombardieri F35, sui quali oggi alla Camera è in discussione una mozione presentata da 5stelle e Sel. “Se non ho capito male ogni Caccia Bombardiere F35 avrà un costo che potrebbe variare tra i 99 e i 106,7 milioni di euro – ha scritto nel suo post l'Assessore Ruscelli. Ne dovremmo acquistare 90, invece dei 131 originariamente previsti. Facendo due conti mi chiedo: è possibile che mentre il governo annaspa per trovare 2 miliardi per rimandare l'aumento dell'IVA non ci si ponga adeguatamente il problema di quanto meglio potrebbero essere investire questi 10 miliardi di euro in questo preciso momento storico? Lavoro giovanile? Scuola? Università? Ricerca? Welfare?” Dovendo poi indicare una sua priorità nel dibattito sviluppatosi sul Social Network, l'Assessore Ruscelli ha scelto l'edilizia scolastica. “Me ne occupo da 4 anni e posso dire che vi è una legge dello Stato (la 23 del 96) che dovrebbe finanziare l'edilizia scolastica ma che nonostante siano state individuate altre forme di finanziamento, sempre molto insufficienti, da 10 anni non è rifinanziata lasciando soli gli enti locali nel fronteggiare le emergenze e gli investimenti. Il fabbisogno economico per adeguare le scuole pubbliche di ogni ordine e grado in Italia, compresi gli adeguamenti sismici, normativi e risparmio energetico, è stimato in circa 10 miliardi di euro. Per costruire una scuola ex novo per 600-800 studenti (chiavi in mano) servono dai 7,5 ai 10 milioni di euro, quindi diciamo che con il costo di un caccia F35 si potrebbero costruire 10 nuove scuole (magari escludendo i finanziamenti dal patto di stabilità). Con 90 F35 quante scuole nuove invece? Si afferma che con la costruzione degli F35 vi saranno commesse per circa 60 aziende in Italia per alcune migliaia di posti lavoro, indotto compreso, e questo è comunque opportuno e ne sono consapevole, ma con un analogo piano di finanziamenti sull'edilizia scolastica si potrebbe consentire agli enti locali di fare centinaia e centinaia di gare di appalto che farebbero lavorare centinaia e centinaia di imprese locali del settore dell'edilizia in ogni parte d'Italia. Insomma si attiverebbe tutta la filiera legata all’edilizia: fornitori di materiali e parti impiantistiche (chi fa i cavi elettrici, caldaie, impianti), carpentieri, impiantitori, chi fornisce gli arredi, etc e si darebbe una bella mano all'economia dei singoli territori e ad un settore che, come ci ha indicato anche recente il rapporto sullo stato dell’economia in Toscana della Camera di Commercio, è tra i più colpiti dalla crisi. Ci sarebbero decine di migliaia di posti di lavoro in ogni parte d’Italia. E poi vogliamo mettere la sicurezza delle scuole frequentate dai nostri ragazzi con la sicurezza dei nostri cieli?”, conclude l'Assessore provinciale Francesco Ruscelli.