Home Nazionale Sì a manager a tempo per spingere settore alberghiero

Sì a manager a tempo per spingere settore alberghiero

0

Roma, 24 ott. (Labitalia) – Il temporary manager può costituire un'opportunità di crescita per il settore alberghiero. "Come sta già avvenendo per le pmi più in generale – dice a Labitalia Maurizio Quarta, Managing Partner-Temporary Management & Capital Advisors – alla base del tema del recupero di competitività, esiste soprattutto un problema di capacità e competenze, che richiede l'iniezione di nuova managerialità capace di agire in qualità di facilitatore e acceleratore del processo di cambiamento e di introdurre stabilmente in azienda le capacità critiche richieste"."In questo senso – fa notare – ricorrere allo strumento del temporary management può rivelarsi particolarmente efficace: il vantaggio principale, per la tipica struttura alberghiera di matrice familiare-imprenditoriale, consiste nel poter utilizzare competenze di alto livello a costi certi e variabili, che su base permanente sarebbero antieconomiche e non giustificabili, con l'obiettivo di gestire progetti specifici e-o di far crescere l'intera struttura, mettendola in grado di far le stesse cose meglio di prima o di farne di nuove". "Anche il recentissimo congresso di Ehma (European hotel managers association), associazione che riunisce i direttori di hotel di prestigio in Europa e in Italia – ricorda Maurizio Quarta – ha ribadito questo principio e l'iniziativa in tal senso di alcuni soci in collaborazione con Temporary Management & Capital Advisors, società tra i leader del settore". "Il temporary manager – continua Quarta – potrà aiutare le aziende alberghiere nella valutazione di progetti di fattibilità per nuove strutture e nel supporto operativo al loro avvio. Ma più ancora, potrà essere molto utile nella valutazione operativa di una struttura esistente, identificando le aree di possibile miglioramento, elaborando un piano specifico per un gruppo di attività o per l'intera struttura e realizzandolo quindi in accordo con la proprietà"."La decisa crescita -avverte- dell'offerta turistica e la grande evoluzione nell'ambito dei sistemi distributivi generata dal web, moltiplicando a favore dell'utente le strade per ottenere disponibilità e tariffe da diversi canali, abbinata alla disponibilità di strumenti ict a costi contenuti, ha fatto assumere sempre maggiore rilevanza ad una tematica oggi ancora poco conosciuta nel mondo alberghiero italiano, quella del cosiddetto 'revenue & yield management'"."Ma – rimarca Maurizio Quarta – si tratta però di bisogni ancora latenti nella grande maggioranza dell'imprenditoria alberghiera, fatto che richiede un'intensa attività di informazione e di comunicazione rivolta, da una parte, alle aziende alberghiere per far conoscere lo strumento e le corrette modalità di utilizzo, dall'altra ai manager alberghieri per diffondere le corrette modalità di gestione di un progetto, specie in ambiti imprenditoriali e familiari. Senza dimenticare l'importante supporto alla gestione del passaggio generazionale, che molte strutture si troveranno ad affrontare nel breve periodo".