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Salute: esperti, vaccinare anche maschi contro Hpv

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Roma, 19 set. (Adnkronos Salute) – Vaccinare contro l'Hpv anche i maschi. Il 30% dei tumori legati a questo virus, infatti, si verifica negli uomini. Ma lo scopo di un'immunizzazione allargata e' anche quello di evitare che il genere maschile sia 'serbatoio' di infezione per le donne, comunque piu' vulnerabili alla malattia tumorale da Hpv. La proposta arriva dagli esperti – medici, ricercatori e rappresentanti istituzionali – riuniti alla conferenza stampa della Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp), dedicata alla medicina di genere, tema al centro del congresso Fimp in programma dal 26 settembre nella capitale. La vaccinazione "e' uno degli aspetti illuminati della medicina di genere – ha spiegato Giampietro Chiamenti, referente rete vaccini Fimp – e abbiamo anche un esempio 'antico': il vaccino antirosolia". I rischi di questa malattia sono legati alla gravidanza e ai pericoli per il feto, ma la vaccinazione e' stata fatta da sempre sia alle femmine che ai maschi. Un esempio che, secondo l'esperto, va seguito anche per il vaccino contro il Papillomavirus, che oggi e' riservato – in forma gratuita e attiva – solo alle ragazze nel dodicesimo anno di eta'. "Questo vaccino – ha spiegato Chiamenti – sta dimostrando sul campo di riuscire a prevenire il condiloma, una patologia molto diffusa nel genere maschile. E sappiamo gia' che il Papillomavirus e' responsabile in entrambi i sessi dei tumori del cavo orale mentre per i tumori della sfera genitale, presenti anche nel maschio, si esprime con diversa epidemiologia". A differenza delle donne (che vedono un picco di infezione intorno a 25 anni che diminuisce con l'eta'), la prevalenza dell'infezione da Hpv rimane alta e costante lungo tutta la vita del maschio che, quindi, e' costantemente a rischio di sviluppare lesioni e di trasmettere l'Hpv, "virus piu' frequentemente trasmesso per via sessuale e principale causa virale di tumori", ha spiegato Barbara Suligoi, direttore del Centro operativo Aids, dell'Istituto Superiore di Sanita'.