Home Nazionale Sanità: Fimmg, per 90% medici famiglia cure più efficaci coinvolgendo pazien

Sanità: Fimmg, per 90% medici famiglia cure più efficaci coinvolgendo pazien

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Roma, 7 nov. (Adnkronos Salute) – Sì alla collaborazione fra medico e paziente. Il 94% dei 'camici bianchi' di famiglia, infatti, ritiene che la cura non sia possibile se il paziente non si fida o non coopera e, per il 72%, pur essendo responsabile il medico, una parte importante dell'esito della terapia dipende dall'assistito. E' quanto emerge dalla ricerca annuale del Centro Studi Fimmg sulla corresponsabilizzazione (condivisione delle scelte con decisa condivisione delle responsabilità). I risultati sono presentati in occasione del 68° Congresso nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale, in corso a Roma.Lo studio è stato realizzato su un campione rappresentativo, composto da 973 medici iscritti alla Fimmg. Il 92,7% afferma già di coinvolgere sempre o spesso i pazienti nel processo decisionale, sia per le diagnosi che per le cure. Il 70% degli intervistati riferisce che è fondamentale coinvolgere i propri assistiti quando si tratta di prevenzione, stili di vita e malattie croniche. Il 79,5 % dice che i pazienti comprendono il significato delle diagnosi. Anche perché sono sempre più informati: il 78,3% assicura che i pazienti raccolgono informazioni su internet prima delle visite, il 62% che i pazienti non si fanno 'scrupoli' a chiedere informazioni e a discuterle, mentre il 52,8 % afferma che i propri assistiti sono in grado di discutere le opzioni di trattamento."L'indagine che abbiamo condotto – spiega il responsabile del Centro studi Fimmg, Paolo Misericordia – ha l'obiettivo di comprendere la sensibilità della professione verso questa inevitabile tendenza al coinvolgimento più attivo del paziente; che non significa per il medico rinunciare al governo nella relazione con l'assistito. Anzi. Sono proprio i medici che lavorano in gruppo e che sono inseriti in una organizzazione, quelli che riconoscono al medico un ruolo centrale nella gestione della complessa relazione con il paziente".E cosa ne pensano, invece, i pazienti? Doxa-Pharma, collaborando con il Centro Studi della Fimmg, ha realizzato un'indagine su un campione rappresentativo di 400 pazienti che si sono recati almeno una volta nell'ultimo mese dal proprio medico di famiglia. Il 76% si è dichiarato soddisfatto del rapporto che ha con il proprio medico. Otto cittadini su 10 considerano elevato il coinvolgimento in termini di informazione e condivisione per le scelte e le decisioni. Tutti aspetti valutati dai pazienti molto importanti: molto alta (media 8,4 sulla scala da 1 a 10) è considerata, ad esempio, l?importanza di essere coinvolti nella scelta della terapia.