Home Nazionale Sanita’: ogni anno 14 mila arti amputati, Inail punta su protesi ‘hi tech’

Sanita’: ogni anno 14 mila arti amputati, Inail punta su protesi ‘hi tech’

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Roma, 12 dic. (Adnkronos Salute) – In Italia ogni anno si fanno 14 mila amputazioni di arti superiori e inferiori. "Un numero elevato di queste operazioni avviene per un incidente in ambito lavorativo e circa 2.800 riguardano il distretto della mano, falangi e dita". E' la fotografia scattata da Rinaldo Sacchetti, direttore ricerca del Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio, per l'Adnkronos Salute a margine della collaborazione avviata oggi, con la firma a Roma di un progetto congiunto, dall'Inail e dall'Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova. L'accordo prevede lo sviluppo di un esoscheletro motorizzato per la deambulazione di soggetti paraplegici e di un sistema protesico avanzato: una mano poliarticolata e un polso. "Oggi nel Paese ogni milione di abitanti si verificano 40 nuovi casi di tetraplegie e paraplegie – prosegue l'esperto – quindi circa 2.400 nuovi casi l'anno. L'80% di questi casi riguarda la traumatolgoia per incidenti su strada. L'Inal intervine sul 30% di questi, ovvero circa 500 nuovi casi l'anno". "Il progetto congiunto tra l'Inail e l'Iil – sottolinea Sacchetti – va nella direzione di sviluppare due progetti. L'esoscheletro, per migliorare la vita delle persone grazie alla fruibilità che avrà in futuro questo dispositivo una volta che i pazienti lo useranno a tempo pieno. Mentre la mano robotica – conclude – permetterà a chi ha subito un'amputazione di avere una nuova una capacità di presa e sensibilità, che oggi non ha pari con altri strumenti".