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Sansepolcro: consegna premi cultura della pace e nonviolenza

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Sansepolcro: consegna premi cultura della pace e nonviolenza

Grande successo sabato scorso a Sansepolcro per Marco Paolini e Mauro Biani, vincitori rispettivamente del premio “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro XI edizione” e “Nonviolenza” 2012. La tappa biturgense dei due artisti è iniziata a Palazzo Pretorio con l’inaugurazione della mostra del vignettista Biani che proseguirà fino al prossimo fino al prossimo 23 Febbraio. Il gruppo Sbandieratori si è quindi esibito davanti a Palazzo delle Laudi in omaggio ai due ospiti che hanno particolarmente apprezzato lo spettacolo degli alfieri biturgensi e subito dopo la manifestazione si è trasferita presso il teatro del collegio Regina Elena già stracolmo di persone, autorità e consiglieri comunali. Ad aprire i lavori del Consiglio Comunale straordinario convocato per la consegna dei premi il presidente Antonio Segreti che ha quindi lasciato la parola al sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani, autrice tra l’altro in occasione della sua tesi di un saggio su Aldo Capitini e il movimento Nonviolenza da lui fondato ed ispiratore dei premi biturgensi ormai da più di vent’anni. “La costruzione della pace ha bisogno di un grande e quotidiano impegno anche da parte di noi amministratori che cerchiamo di servire la Città – ha detto Frullani – E’ necessario costruire nuove modalità di rapporti e sbaglia chi ha un approccio sentimentale alla pace. Lavorare per la cultura della pace implica piuttosto una grande forza perché richiede sacrifici. La via della pace non vuol dire sfuggire ai conflitti ma è una vera lotta contro l’indifferenza prima di tutto, le ingiustizie e i pregiudizi.” Il presidente dell’associazione “Cultura della Pace” Leonardo Magnani insieme al Sindaco hanno quindi consegnato i premi ai quali si è aggiunta una straordinaria sorpresa che va ad arricchire i già prestigiosissimi patrocini della Presidenza del Senato della Repubblica, della Presidenza della Camera dei Deputati, della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Ministero dell’Istruzione, della Provincia di Arezzo, della Comunità Montana Valtiberina Toscana, della Camera di Commercio di Arezzo e della Confesercenti di Arezzo: la medaglia inviata dal presidente della Repubblica Giorgio Napoletano che ha riconosciuto l’alto patronato alla manifestazione. “L’arte, la musica e quindi il teatro e la satira, hanno la possibilità di comunicare con una lingua universale – ha invece detto Paolini richiamando quindi il senso di responsabilità che ricevere questo premio implica e al suo ruolo di “ mediatore culturale” attraverso la scrittura e il teatro – Le idee spesso volano troppo separate dalle esperienze delle persone – ha aggiunto ricordando le sue conversazioni con Mario Rigoni Stern – Dobbiamo diventare soldati della pace per avere la stessa autorevolezza del soldato che parla della guerra e dobbiamo farlo sviluppando pratiche concrete.” L’artista si è quindi intrattenuto per più di un’ora in un fitto dialogo con il pubblico su molti temi anche d’attualità. “E’ un grandissimo onore ricevere il premio Nonviolenza – ha detto invece Biani – perché ha per me un grande valore arrivando dalla città di Piero della Francesca e richiamando tre aspetti importanti della mia vita: l’arte che cerco di esprimere attraverso le mie vignette e la satira, l’essere stato obbiettore di coscienza e la mia attività di educatore.” La mostra di Biani a Palazzo Pretorio è realizzata in collaborazione con gli “Amici del Fumetto” di Città di Castello ed anche il comune tifernate ha per la prima volta quest'anno patrocinato la manifestazione.