Home Nazionale Sicilia: intesa su ammortizzatori sociali, cigd per 2mila esclusi

Sicilia: intesa su ammortizzatori sociali, cigd per 2mila esclusi

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Palermo, 12 lug. – (Labitalia) – Siglata oggi a Palermo, presso la sede dell'assessorato regionale al Lavoro, l'intesa per la modifica all'accordo quadro 2013 sugli ammortizzatori sociali in deroga, che prevede l'inclusione nel bacino di 2.000 lavoratori, in prevalenza metalmeccanici, rimasti esclusi dal sostegno al reddito. Per il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, e la componente di segreteria, Monica Genovese, si tratta di "un risultato importante, che da' risposte a circa 2.000 lavoratori, fra cui l'indotto Fiat di Termini Imerese, che erano rimasti esclusi dall'accordo quadro ed impegna il governo regionale a riesaminare la posizione di chi ancora non rientra nel bacino, come i lavoratori della sanita' privata convenzionata e del trasporto pubblico".Per il sindacato, però, resta qualche perplessità sulle risorse. "Ci sarebbe piaciuto infatti – dice Pagliaro e Genovese – sentire che i 108 milioni del Pac sono gia' disponibili, mentre invece dobbiamo registrare che non e' ancora cosi'. Abbiamo fatto presente al tavolo la necessita' di tenere conto del disagio che e' stato manifestato dai lavoratori con molte iniziative di protesta. Per quanto riguarda chi ancora non viene incluso – concludono – abbiamo rilevato che i lavoratori hanno tutti pari dignita' e pari diritti, dunque dovra' quanto prima essere riconsiderata la loro situazione''. Soddisfatta anche la Cisl regionale. ''Il testo dell'accordo di oggi – spiega Giorgio Tessitore, segretario regionale Cisl Sicilia – apre uno spiraglio per i lavoratori dei settori trasporto pubblico locale e sanita privata in convenzione, che per scelta del governo regionale e su input del ministero del Lavoro erano stati originariamente esclusi. Per questi lavoratori il governo regionale, infatti, si e' assunto l'impegno di verificare la possibilita' d'inclusione a seguito dei prossimi incontri nazionali". Anche per la Cisl sul fronte delle risorse occorre che "il governo regionale riesca ad accelerare le procedure e in brevissimo tempo liberare queste risorse''."In un momento difficile finalmente ai lavoratori sono state date risposte certe" dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, secondo il quale l'intesa dimostra come "il dialogo costruttivo sia migliore degli inutili proclami. Certo la situazione resta difficile e adesso piu' che mai bisogna affrontare i temi dello sviluppo ed, in particolare, quello dell'utilizzo dei Fondi europei. Questo sindacato, ribadisce ancora una volta, e' disponibile ad aprireun tavolo di confronto – conclude – per mettere a punto interventi necessari ad un piu' celere ed efficace utilizzo di queste risorse. Riteniamo che il Governo regionale debba coinvolgere tutte le parti sociali, sindacali e datoriali''.