Si è aperta con una comunicazione del Presidente della Provincia Roberto Vasai la seduta odierna del consiglio provinciale. La comunicazione ha riguardato la vicenda del presunto traffico internazionale di rifiuti che aveva riguardato l'ente per l'avvio a smaltimento di alcune centinaia di chilogrammi di cartelli stradali e guard rail in disuso presso una locale impresa di recupero di metalli ferrosi, che fu oggetto di una denuncia del Corpo Forestale dello Stato che ebbe grandissimo risalto sui mezzi di comunicazione, anche nazionale visto che il comunicato fu inviato dall'ufficio stampa del Corpo Forestale da Roma. “Fin da subito dicemmo che la vicenda era frutto di un equivoco – ha affermato Vasai -, ma nonostante questo per il responsabile del servizio viabilità e il capo cantoniere che aveva avviato lo smaltimento sono proseguite le indagini con richiesta di rinvio a giudizio, mentre per la Provincia erano stati elevati sei verbali di contravvenzione amministrativa per oltre 40.000 euro. Oggi tutto questo quadro accusatorio si è rivelato infondato, perché i verbali di sanzione amministrativa sono stati tutti archiviati dalla competente autorità amministrativa mentre nell'udienza del GIP è stata emessa sentenza di proscioglimento sia dell'ingegnere che del capo cantoniere. E' evidente che si è creato un caso giornalistico laddove il caso non esisteva, e dico questo con soddisfazione per i dipendenti ingiustamente accusati e per il prestigio dell'Amministrazione, che fu trascinata in una polemica assolutamente infondata. Spero quindi che la notizia del proscioglimento dei nostri dipendenti abbia lo stesso risalto di quello avuto all'epoca dei fatti”, ha concluso Vasai.