Una scossa di solidarietà che può salvare una vita, un gesto che riattiva il cuore: questo il significato della cerimonia che si è svolta questa mattina ad Arezzo all'Istituto Comprensivo "Margaritone" di via Tricca. Il Presidente CNA Andrea Sereni ha consegnato un defibrillatore al Dirigente Scolastico Enrico Mancini, alla presenza degli insegnanti e di un gruppo di alunni di scuola elementare e media. L'apparecchio – donato da Socialnet, l'Associazione di volontariato di CNA Arezzo che opera nel sociale – sarà a disposizione delle strutture di via Tricca e delle società sportive che utilizzano le palestre dell'edificio scolastico.
"Ogni anno in provincia di Arezzo si verificano in media 350 arresti cardiaci improvvisi e solo il 5% delle persone colpite si salvano – ha spiegato il Presidente Sereni – La disponibilità del defibrillatore, unita ai corsi di formazione per l'utilizzo dell'apparecchio, consentirebbe di salvarne almeno il 50%. Ecco quindi l'importanza di una campagna di sensibilizzazione e di una corretta informazione su un tema così delicato che investe la salute ed il benessere delle nostre comunità. Come già in occasione delle due cerimonie precedenti (agli impianti sportivi di Foiano e Monte S. Savino) non ci siamo quindi limitati solo alla consegna dello strumento, ma abbiamo organizzato un corso aperto a tutti gli interessati: mettere le persone in grado di utilizzare il defibrillatore, infatti, a nostro avviso è importante tanto quanto il gesto di donazione".

Cos'un defibrillatore e come funziona?
Il defibrillatore può permettere, attraverso scosse elettriche, di riattivare il cuore e di salvare in extremis dalla morte cardiaca improvvisa, intervenendo entro cinque minuti: in pratica lo strumento fa un'analisi del ritmo cardiaco e, se riscontra la necessità di dare una scarica, basta premere un pulsante perchè questa avvenga.
L'apparecchio può essere usato anche da personale non medico, adeguatamente istruito con un corso di rianimazione cardiopolomonare: in pratica la diagnosi la fa automaticamente l'apparecchio analizzando il ritmo cardiaco ed indicando se il paziente ha bisogno di essere defibrillato.