Home Nazionale Staminali: Vannoni, da Abruzzo aperture per nuova sede cure Stamina

Staminali: Vannoni, da Abruzzo aperture per nuova sede cure Stamina

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Roma, 20 nov. (Adnkronos Salute) – Positivo, e "con aperture" da parte delle autorità intervenute, l'incontro fra Stamina Foundation e rappresentanti della Regione Abruzzo, avvenuto oggi per valutare la possibilità di eseguire le infusioni di cellule staminali, come cure compassionevoli, in una struttura sanitaria abruzzese. A dirlo all'Adnkronos Salute è il presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni. "Abbiamo incontrato prima alcuni componenti della Commissione Sanità della Regione Abruzzo – racconta – poi alcuni tecnici e responsabili di centri trapianti. Ci sono delle aperture, ma ho notato dalla maggior parte delle persone una grande paura dell'Agenzia italiana del farmaco. Ed è stato difficile spiegare e far comprendere la differenza che c'è fra una sperimentazione e una cura compassionevole. Speriamo di esserci riusciti. E' stato comunque fissato un nuovo incontro già fra una settimana-dieci giorni. Si parla di" mettere a disposizione di Stamina "una struttura a Pescara, anche se ci vorrà comunque l'intervento dei giudici del lavoro per autorizzare le singole cure. Ma almeno si potrà superare l'ostracismo degli Spedali Civili di Brescia nei confronti dei pazienti", evidenzia. Intanto, si attende "la decisione del Tar di Brescia sul blocco imposto dall'Aifa ai laboratori lombardi – ricorda Vannoni – e il 3 dicembre quella del Tar del Lazio sul comitato scientifico che ha bocciato la sperimentazione del metodo Stamina". Sempre un tribunale si dovrà esprimere a giorni sul caso della piccola Noemi Sciarretta, "il cui papà ha assistito oggi agli incontri con le autorità abruzzesi. Speriamo che il giudice del Lavoro dell'Aquila ordini le cure per la bambina, magari proprio a Pescara" se si arriverà a un accordo, "e non mettendo così la piccola in una lista d'attesa. La politica deve dare delle risposte ai malati – conclude – e deve capire che queste sono cure compassionevoli".

Articlolo scritto da: (Bdc/Opr/Adnkronos)