Home Nazionale Tabacco: Uila, proibizionismo non serve a convincere i giovani

Tabacco: Uila, proibizionismo non serve a convincere i giovani

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Roma, 8 ott. (Labitalia) – "Il Parlamento europeo ha ridimensionato, in parte, la 'foga' proibizionista ben interpretata dalla relatrice sulla direttiva tabacco, la laburista britannica Linda McAvan (visibilmente delusa dall?esito del voto), ma non saranno certamente queste nuove norme a convincere i giovani a non fumare". Così il segretario nazionale della Uila-Uil Pietro Pellegrini commenta l?approvazione, avvenuta oggi a Strasburgo, della nuova direttiva tabacco da parte della plenaria del parlamento europeo."Per un verso siamo soddisfatti perché non è passata la proposta sui pacchetti cosiddetti ?no logo?, cioè senza indicazione della marca; inoltre, sulle sigarette al mentolo, è stata decisa una deroga di otto anni per la sua abolizione. Ci auguriamo ora che in sede di trilogo si possano superare le difficoltà ancora esistenti sulla questione degli ingredienti. Rimaniamo però convinti che per indurre le persone a smettere di fumare non serva il proibizionismo che rischia di colpire solo i produttori europei, bensì politiche di informazione mirate, in particolare, sui giovani" ha aggiunto Pellegrini.