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Tanti su l’alluvione: ‘Sul Sellina ritardi di anni’

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Tanti su l’alluvione: ‘Sul Sellina ritardi di anni’
Lucia Tanti

Tanti (PDL): alluvione, non solo grandi interventi si faccia il punto anche sulla manutenzione ordinaria Comune per Comune. Sul Sellina ritardi di anni.
Lunedì scorso insieme al Capogruppo in Consiglio Comunale del PDL Francini e ai Consiglieri Bardelli, Mattesini e Cantaloni abbiamo fatto un giro di ricognizione nelle zone della Città di Arezzo maggiormente colpite dall’alluvione. Una ricognizione utile per vedere dal vivo ciò che rimane dopo l’emergenza acuta e stesso giro lo faremo anche in altre realtà della Provincia fortemente colpite. Gli aspetti da prendere in considerazione sono tre. Il primo punto attiene alla sicurezza dei Cittadini e su questo, come PDL, abbiamo preso impegni con i Cittadini che abbiamo incontrato al fine di segnalare alla stessa Prefettura alcune situazioni “limite”. Ci sono zone della Città e della Provincia di Arezzo dove la scorsa settimana si sono registrate situazioni che solo grazie alle Forze dell’Ordine e alla solidarietà dei Cittadini non sono finite in tragedia. Questo va detto, senza allarmismo ma va detto. Queste zone “rosse” devono avere una corsia di interventi preferenziali e questi interventi attengono alla sicurezza pubblica. Il secondo punto riguarda le opere da fare e la tempistica perché qui si contano ritardi nell’ordine di anni: sul Sellina ricordo che il primo protocollo d’intesa tra il Comune di Arezzo e la Provincia risale al 12 aprile del 2007 poiché quella già allora veniva indicata come una zona di “insufficienza della seziona idraulica nonché scarsa efficienza del reticolo idraulico minore”. Tuttavia la Giunta Provinciale ha approvato in via definitiva il progetto di “Riduzione del rischio idraulico delle aree contermini al rio Sellina in località Montagnoro, comune di Arezzo” con delibera (la n. 283) del 30 maggio 2013. Cinque anni esatti che certo non sono da imputare a cattiva volontà ma che sono dimostrativi di non buona amministrazione. Quanti sono gli interventi che aspettano da anni di essere messi in essere? Moltissimi e non basta dare solo la colpa al patto di stabilità specialmente in una Provincia come la nostra dove si è assistito al grande fallimento del Consorzio di Bonifica e alla incapacità degli Enti di dividersi i “compiti”. Il terzo punto è la manutenzione ordinaria che è carente e basta fare un giro per il territorio per rendersene conto. Ciò che è certo è che ci sono zone che con precipitazioni significative vanno letteralmente sott’acqua, se poi arrivano le “bombe” d’acqua davvero il rischio è massimo. Non si dia però la colpa ai cambiamenti climatici perché il Sellina nel 2004 fece quel che ha fatto nel 2013, domandatelo a quei Cittadini che ancora per quell’evento ricordano danni e soldi spesi di tasca. E nel 2004 la Provincia di Arezzo viveva ancora nella fase “aurea” ciò a dimostrazione che la ricognizione va fatta a partire anche delle responsabilità politiche e dai ritardi che ci sono e sono evidenti.

Lucia Tanti Capogruppo PDL Provincia di Arezzo

Articlolo scritto da: Lucia Tanti