Torino, 7 mag. (Adnkronos) – ''Siamo fiduciosi che il dibattimento dimostrera' che sia nel master sia nel concorso non si e' venuti meno alla regola secondo cui il giudizio sui concorrenti si fonda sulla valutazione obiettiva del merito dei candidati. Cio' che e' censurabile in sede amministrativa non e' necessariamente illecito in sede penale''. Cosi' i legali di Cesare Vaciago, gli avvocati Anna Ronfani e Fulvio Gianaria, dopo che questa mattina il gup Elisabetta Chinaglia ha rinviato a giudizio l'ex city manager del Comune di Torino.
Articlolo scritto da: (Ssa/Ct/Adnkronos)