Home Nazionale Trapianti: chirurgo Gb ‘firma’ fegato durante intervento, sospeso

Trapianti: chirurgo Gb ‘firma’ fegato durante intervento, sospeso

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Roma, 27 dic. (Adnkronos Salute) – Accusa degna di un telefilm splatter per un chirurgo britannico: avrebbe 'firmato' con le sue iniziali il fegato di un paziente durante l'intervento. Simon Bramhall, noto per la sua esperienza nei trapianti di fegato, sarebbe stato sospeso dall'ospedale pubblico in cui lavora, il Queen Elizabeth di Birmingham, e già sottoposto ad un'inchiesta, secondo quanto riporta la stampa inglese. A scoprire il fatto un chirurgo dello stesso ospedale che, durante un'operazione di routine, ha rilevato sull'organo trapiantato le iniziali SB che hanno portato ad accusare il collega. Bramhall, infatti, avrebbe 'firmato' l'organo con gas argon, usato frequentemente in chirurgia per cicatrizzare i piccoli vasi sanguigni. Questo gas lascia piccole bruciature e non è, in generale, dannoso. Il chirurgo sotto accusa è attivo da oltre 10 anni e, solo qualche mese fa, i media avevano celebrato il suo 4millesimo trapianto. Il sospetto è che diversi altri fegati trapiantati siano stati 'siglati' dallo specialista. Le autorità sanitarie locali hanno confermato l'apertura di un'indagine che coinvolge un chirurgo dell'ospedale Queen Elizabeth, indagato per 'errore medico', e la sospensione di un professionista da parte della struttura, senza però rivelarne l'identità. Dal canto suo Bramhall smentisce di essere stato sospeso.