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Turismo: lusinghieri i dati della Provincia di Arezzo

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Turismo: lusinghieri i dati della Provincia di Arezzo

Il muro del milione di presenze turistiche già abbattuto al 30 settembre, un 10% di aumento rispetto al 2012. Bastano questi numeri per far capire quanto sia legittima la soddisfazione espressa dall'Assessore provinciale al turismo Rita Mezzetti Panozzi annunciando i dati sui flussi turistici dei primi nove mesi dell'anno. “Considerata la situazione di crisi, che è ormai una realtà consolidata, i dati che abbiamo a disposizione ci dicono che in questi anni è stato fatto un buon lavoro in materia di turismo”, ha esordito l'Assessore che ha poi enunciato i numeri più significativi. “Abbiamo praticamente triplicato il numero dei nostri abitanti, con 1.050.000 presenze nei primi nove mesi dell'anno, e registriamo una crescita rispetto all'anno precedente di circa il 10%, un dato reso ancora più significativo dal fatto che negli ultimi quattro anni, quelli ai quali mi posso riferire come Assessore, abbiamo sempre registrato una crescita, anche se a volte piccola, e quindi il nostro +9,97% ha ancora più valore. Abbiamo una situazione diversificata nel territorio, e non tutte le vallate hanno gli stessi risultati, ma bisogna considerare che per Casentino e Valtiberina, in calo come arrivi, pesano le condizioni atmosferiche avverse che si sono avute in periodi decisivi dell'anno per il tipo di turismo di queste zone. Registro inoltre che il nostro territorio è in positiva controtendenza rispetto al resto della Toscana su due versanti, quello della presenza degli italiani, che da noi è in tenuta e siamo l'unico territorio che ha bloccato l'emorragia dei turisti nostri connazionali, e quella dell'indice di permanenza, che abbiamo innalzato a 3,22 notti rispetto al 2,95 dell'anno scorso. Alla base di questi risultati c'è sicuramente il miglioramento dell'offerta ricettiva, anche dal punto di vista tecnologico mettendosi in condizione di attrarre il turismo, soprattutto di stranieri, che prenota on line, e l'offerta culturale sempre elevata che il nostro territorio garantisce. A questo proposito cito l'esito del progetto che abbiamo realizzato con la Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze denominato 'Piccoli Grandi Musei' che vede la Valdichiana aumentare di oltre il 10% sia gli arrivi che le presenze e la Valtiberina, teatro dell'ultima parte del progetto, far crescere le presenze nei musei del 50%. Le operazioni culturali, insomma, premiano sempre”. Dati molto importanti sono quelli che si registrano ad Arezzo e Cortona, con un incremento del capoluogo che supera addirittura il 20% sulle presenze. “Arezzo cresce in modo quasi esponenziale, con un +17,1% degli arrivi e un +21,28% di presenze, mentre Cortona stabilizza, con una leggera flessione, l'incremento 2012 degli arrivi e incrementa ulteriormente le presenze del 3,93% grazie a un indice di permanenza in decisa crescita, che raggiunge le quattro notti di media”. L'Assessore Rita Mezzetti Panozzi chiude ricordando anche i dati positivi del Valdarno, che sulle presenze registra un dato di incremento del 12%, e non nasconde le sue preoccupazioni rispetto al futuro, in considerazione del possibile svuotamento di funzioni delle Province al 31 di dicembre. “La Provincia non si limita a fare un enorme lavoro di raccolta dati, consultando mensilmente le circa 1.200 strutture ricettive che sono nel nostro territorio, ma fa una politica di coordinamento che ritengo indispensabile perché non credo che si possa agire con la logica dei campanili quando si promuove un territorio”, ha concluso l'Assessore.