Home Nazionale Uila, su tabacco serve fronte comune aziende e lavoratori per far vivere settore

Uila, su tabacco serve fronte comune aziende e lavoratori per far vivere settore

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Roma, 11 lug. (Labitalia) – "Io credo che lavoratori e aziende del settore tabacchicolo dovranno fare fronte comune per far continuare a far vivere un settore fondamentale per l'economia italiana". Così Pietro Pellegrini, segretario nazionale del sindacato di categoria Uila-Uil, commenta, con Labitalia, il via libera della commissione Ambiente e Salute del Parlamento europeo alla bozza di direttiva sul tabacco già approvata dai ministri della salute Ue. Per Pellegrini, la lotta al fumo non si può condurre "con il pacchetto generico e le immagini crude e shock previste dalla direttiva Ue". "Va fatta invece -avverte- una politica educativa, fin dalle scuole elementari, sui danni causati dal fumo. E poi, visto che le persone sono affezionate a marchi e tipi di sigarette, si rischia di fare un regalo alla delinquenza organizzata". Senza dimenticare i rischi dalla direttiva, sottolinea Pellegrini, per l'intera filiera tabacchicola italiana. "Noi siamo in attesa -spiega il sindacalista- dei testi della nuova Pac. Al riguardo, il compromesso trovato credo che sia il miglior possibile in queste condizioni, anche se è assolutamente insoddisfacente per il sistema agricolo italiano. Aspettiamo anche sul tabacco -conclude- di vedere i testi per verificare la presenza di eventuali sorprese".