Home Attualità Economia Una giornata di lavoro sulle Fattorie Didattiche in provincia di Arezz

Una giornata di lavoro sulle Fattorie Didattiche in provincia di Arezz

0
Una giornata di lavoro sulle Fattorie Didattiche in provincia di Arezz

Una mattinata intensa quella che si è svolta in Sala dei Grandi e che ha visto impegnate oltre 20 aziende agricole, per un aggiornamento sul progetto di promozione e coordinamento delle fattorie didattiche, avviato dalla Provincia di Arezzo nel 2009. Tra quelle presenti, anche aziende interessate ad aderire alla rete provinciale e a capire come questa si muove tra il mondo della scuola e del turismo. La presenza di una fattoria didattica della Garfagnana ha testimoniato ulteriormente l'importanza che il coordinamento provinciale rappresenta per le fattorie interessate a svolgere attività didattiche, sia nel valorizzarne il lavoro sia nel promuovere momenti formativi finalizzati a un miglioramento costante del servizio offerto. La giornata di lavoro è stata scandita dagli interventi di relatori competenti e pronti a rispondere alle questioni poste dalle aziende, come la Direttrice della sede provinciale INAIL di Arezzo Rossana Ruggieri, che ha raccolto un quesito sulla sicurezza delle scuole in fattoria da presentare a livello nazionale e che si è resa disponibile a fornire i prodotti divulgativi realizzati dall'INAIL in materia agricola. Fondamentale anche la presenza di Patrizia Macchione, responsabile dell'Unità Operativa di Vigilanza Ordinaria della Direzione territoriale del lavoro di Arezzo che ha chiarito aspetti delicati sui rapporti di lavoro in agricoltura. Il Dr. Franco Papa ha invece raccolto numerosi quesiti da approfondire sia con l'U.F. Igiene, alimenti e nutrizione sia con l'U.F. Igiene, Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro della USL8 di Arezzo. Da qui l'idea, per ovviare alla carenza di un Regolamento regionale in materia, di redigere appositi piani di autocontrollo pensati in maniera snella proprio per le attività didattiche.

In occasione della giornata di lavoro, la Provincia ha presentato un caso studio elaborato dai registri di una fattoria che nell'anno scolastico 2011-2012 ha contato su ben 685 studenti, con un'età media di 7 anni, incrementando poi le presenze del 54% già nel primo trimestre del 2012-1013. La scuola, internet e la conoscenza dell'azienda, in particolare le precedenti esperienze in fattoria, sono i motivi principali che fanno muovere classi e famiglie. I periodi più gettonati sono la primavera e l'autunno, con un picco di visite nel mese di maggio. Nel 70% dei casi in classe le insegnanti affrontano l'argomento prima di andare in fattoria, a testimonianza che l'attività didattica non consiste in una mera scampagnata di fine anno, ma in un modo per mettere in pratica quanto appreso in maniera teorica, un modo inoltre per far riappropriare i giovani della manualità che negli ultimi anni stanno sempre più perdendo. Bene anche la soddisfazione di insegnanti e genitori, che per il 90% è al livello massimo. Sempre durante la giornata di lavoro, l'Assessore Andrea Cutini ha presentato la nuova pubblicazione sulle Fattorie didattiche della Provincia di Arezzo, un opuscolo apprezzato anche dalle aziende. "Si tratta di un utile strumento di promozione, per capire le caratteristiche delle fattorie e le loro attività didattiche – ha precisato l'Assessore Cutini – così come molto utile si è dimostrata la giornata di lavoro, quale valido strumento per un confronto tra le fattorie e gli enti di controllo, al fine di superare alcune problematiche".