I Carabinieri della Stazione di Bucine hanno tratto in arresto un 48enne del Valdarno per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il 30 settembre scorso i militari dell’Arma, che già da tempo svolgevano specifici e mirati servizi, effettuavano una perquisizione domiciliare nei confronti del 48enne e, presso la sua abitazione rinvenivano e sequestravano 2 piante di cannabis indica, mentre altre 7 venivano trovate in una serra adiacente.

All’uomo venivano inoltre sequestrati 45 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Sempre i Carabinieri di Bucine, unitamente quelli della Stazione di Pergine Valdarno, a conclusione delle ricerche, hanno tratto in arresto un 40enne del Valdarno per un ordine di carcerazione.

Il 2 ottobre scorso i militari dell’Arma rintracciavano in Pergine Valdarno il 40enne, nei cui confronti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo aveva emesso un ordine di carcerazione, dovendo lo stesso scontare 4 mesi di reclusione per appropriazione indebita aggravata, reato commesso in Montevarchi il 22.12.2006.

L’arrestato è stato tradotto dai Carabinieri presso la casa circondariale di Arezzo.

I Carabinieri della Stazione di San Giovanni Valdarno hanno tratto in arresto per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale un 46enne del Valdarno.

Verso le ore 12.00 del 2 ottobre una pattuglia dei Carabinieri di San Giovanni Valdarno, nel transitare per viale Gramsci, notava in una area condominiale che l’uomo, insieme ad altre persone, stava smontando dei ciclomotori.

I militari dell’Arma, insospettiti dal fatto, decidevano di effettuare un controllo, a cui il 46enne opponeva resistenza, profferendo nei loro confronti frasi minacciose. Per tale motivo il 46 enne veniva tratto in arresto. Gli accertamenti svolti sui motomezzi che sui quali stavano lavorando non facevano emergere alcun illecito.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Giovanni Valdarno hanno sottoposto a fermo di indiziato di reato un 23enne ed un 24enne, albanesi, residenti in provincia di Caserta, per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

Verso l’una del 2 ottobre in Montevarchi una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile notava transitare per viale Diaz una autovettura che destava il loro sospetti.

I Militari dell’Arma decidevano quindi di seguirla in maniera discreta e, nel frattempo, comunicavano gli estremi della targa alla Centrale Operativa, che accertava trattarsi di un’autovettura rubata a maggio di quest’anno a Pisa.

I Carabinieri procedevano quindi a fermare immediatamente l’automezzo i cui tre occupanti, vistisi scoperti, scendevano dal mezzo e, nonostante i militari dell’arma tentassero di bloccarli, reagivano con violenza, riuscendo nell’immediatezza a far perdere le loro tracce, dandosi alla fuga per i campi circostanti. Nella colluttazione alcuni militari riportavano lievi lesioni.

Venivano immediatamente attivate le ricerche dei fuggitivi, impegnando tutte le pattuglie dell’Arma in zona e allertando anche le altre forze di polizia.

Uno dei fuggitivi, il 23 enne, riconosciuto dai carabinieri, veniva rintracciato presso il suo domicilio in zona e tratto in arresto.

Nel corso delle ricerche i militari dell’Arma notavano una persona, che poteva corrispondere ad uno dei fuggitivi, salire su un altro automezzo e, con l’ausilio anche di una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Battifolle, nell’area di parcheggio di Laterina veniva rintracciata l’autovettura in questione, a bordo della quale vi era un altro dei fuggitivi, 24 enne, che veniva anch’egli tratto in arresto, mentre gli altri occupanti dell’automezzo, un 25 enne ed un 26 enne, anch’essi albanesi, venivano denunciati in stato di libertà per favoreggiamento personale, in quanto stavano agevolando la fuga del 24 enne arrestato. Sono ancora in corso le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno.