Home Politica Vasai e Ducci: ‘Decreto inadeguato che punisce gli enti virtuosi’

Vasai e Ducci: ‘Decreto inadeguato che punisce gli enti virtuosi’

0
Vasai e Ducci: ‘Decreto inadeguato che punisce gli enti virtuosi’

“Alla fine la montagna ha partorito il topolino”. E’ all’insegna della più amara ironia il commento del Presidente della Provincia Roberto Vasai e dell’assessore al Bilancio Piero Ducci dopo aver letto il testo del decreto varato dal governo per allentare il Patto di Stabilità e consentire i pagamenti alle imprese.“Ancora una volta – proseguono Ducci e Vasai – si puniscono gli enti virtuosi. Se, come sembra a una prima lettura, il limite posto dall'art.1 del decreto prendesse in considerazione solo i debiti esigibili al 31 dicembre scorso, finirebbe per mettere fuori dai giochi gli enti che, come la Provincia di Arezzo, hanno adottato ogni provvedimento utile per garantire i pagamenti alle imprese e sostenerle in questo momento di emergenza lavoro. Di fatto, la Provincia di Arezzo al 31 dicembre aveva pagato il 95% di quanto dovuto, anche grazie a strumenti come il pro-soluto, espressamente previsti dal legislatore. Alla luce di questo decreto, niente cambia per l'anno in corso. Nonostante la Provincia abbia in cassa decine di milioni di euro, se volesse rispettare il patto non dovrebbe pagare un euro alle imprese che stanno portando avanti cantieri di straordinaria importanza per il territorio. Per assurdo – proseguono Vasai e Ducci – se volessimo imparare la lezione dovremmo bloccare ogni pagamento e aspettare la fine dell'anno quando, se le Province continueranno ad esistere, si farà un decreto come quello attuale per dare fiato alle imprese, dopo aver rischiato di farle asfissiare. Di fronte a questa situazione – concludono il Presidente della Provincia e l’Assessore al bilancio – non resta che rinnovare l’invito che avevamo fatto ai nostri parlamentari, ad agire per consentire concretamente agli enti locali più virtuosi di utilizzare le risorse che hanno in cassa, senza dover sforare il tetto fissato dal Patto”.