Mille alunni dai 3 ai 14 anni coinvolti, una trentina di eventi artistici e culturali dislocati in una decina di location distribuite sul territorio: questi sono i numeri del “VASARI FESTIVAL SHOW – Festa delle Arti”, progetto formativo in ambito scolastico per una scuola inclusiva, capace di educare all’arte, all’espressività, alle lingue e al sapere scientifico, organizzato dall’Istituto Comprensivo Vasari, sotto il patrocinio di Comune e Provincia.
L’Istituto, sede di laboratori all’avanguardia, vincitore e realizzatore di innovativi progetti scientifico-tecnologici, non ha mai trascurato l’importanza dell’aspetto artistico nella formazione dei propri studenti. L’I.C. Vasari, ma anche il già Secondo Circolo, successivamente annesso all’Istituto, vantano, negli anni, tutta una serie di progetti volti a privilegiare ogni forma espressiva. Tali progetti hanno l’obiettivo di realizzare una scuola inclusiva, implementando la conquista della padronanza di sé e valorizzando la spontaneità e la creatività degli studenti, affinché ciascuno possa sentirsi interprete attivo del proprio percorso di crescita personale, arricchito di strumenti che consentano una più attenta lettura della realtà circostante. Il Vasari Festival nasce dunque dal desiderio che tutto il lavoro che ogni anno viene organizzato da insegnanti e studenti, non rimanga frastagliato e circoscritto al singolo plesso, ma possa divenire patrimonio dell’intero Istituto e di tutta la Comunità, superando la logica della frammentarietà e rendendo pubbliche e fruibili le singole manifestazioni. Al termine del corrente anno scolastico, pertanto, L’Istituto Comprensivo Vasari organizzerà il “Vasari Festival Show” – Festa delle arti, ovvero una rassegna di spettacoli musicali e teatrali in lingua italiana e straniera, che si svolgeranno in concomitanza con mostre grafo-pittoriche, tra le quali una organizzata dallo Scaffale Multiculturale Passepartout, biblioteca interculturale della scuola aperta anche al pubblico, dal titolo “Una mente bilingue”. Tutte le manifestazioni artistiche saranno allestite dagli studenti dell’Istituto, sotto il coordinamento e la regia del personale docente della scuola, pertanto il Festival rappresenta un’importante opportunità per valorizzare il lavoro di alunni e insegnanti. Alcuni spettacoli e mostre saranno organizzati nei vari plessi scolastici dell’Intero Istituto Comprensivo e presso il Teatro Pietro Aretino. Il cloux della manifestazione si svolgerà durante una rassegna di tre giornate, Mercoledì 22, Giovedì 23 e Venerdì 24 Maggio, presso il Teatro Comunale Mecenate. Durante la serata conclusiva si esibirà anche l’orchestra formata dagli studenti della scuola Secondaria di Primo Grado, diretta dall’insegnante Aratoli.
Il Vasari Festival – La festa delle arti, sarà inoltre arricchita, Lunedì 20 Maggio alle ore 17.00, dalla conferenza, aperta alla cittadinanza, "MATEMATICA E ARTE: UN BINOMIO INDISSOLUBILE E DIMENTICATO", il cui relatore, il Prof. Giuseppe Conti, docente di Metodi matematici per l'architettura presso l'Università di Firenze, è stato insignito del Premio Internazionale Pirelli (Pirelli Award) per la divulgazione scientifica attraverso internet, nel’anno 2003. L’organizzazione di tale conferenza nasce dall’esigenza di armonizzare e creare una continuità tra il progetto di Istituto, finanziato dalla Regione Toscana, dei Laboratori del Sapere Scientifico e la promozione del sapere artistico. I percorsi proposti dal nostro Istituto si fondano su una metodologia che concepisce l’educazione all’arte come uno stimolo allo sviluppo della sensibilità, alla comprensione della propria identità e della realtà che ci circonda, garantendo un percorso formativo unitario, organico e continuo. L’arte diventa una dimensione trasversale ai processi educativo-didattici , capace di promuovere il successo formativo di ogni alunno in un contesto positivo e significativo. Dunque i progetti teatrali, musicali o pittorici proposti nelle vari plessi dell’Istituto Vasari diventano pretesto per sviluppare il senso critico e l'apertura verso la cultura, nell’intento di favorire lo sviluppo integrale dell’individuo e migliorare, al contempo, il clima all’interno dei vari gruppi classe, inseguendo l’idea chiave della prevenzione del disagio e della dispersione scolastica. In quest'ottica il laboratorio artistico-espressivo si offre come uno spazio attivo, di educazione, di confronto, riflessione e arricchimento, permettendo alla scuola di rivestire pienamente il proprio ruolo di istituzione formativa e culturale, aperta al confronto e al dialogo con la comunità di appartenenza e col territorio.