Home Nazionale 1° Maggio: Cgil, a Pordenone e poi a Rimini con ‘Giornate del Lavoro’

1° Maggio: Cgil, a Pordenone e poi a Rimini con ‘Giornate del Lavoro’

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Roma, 30 apr. (Labitalia) – Il primo maggio a Pordenone, la città friulana sede di uno stabilimento Electrolux, simbolo delle centinaia di vertenze industriali ancora aperte. A seguire le ‘Giornate del Lavoro’, in programma dal 2 al 4 maggio a Rimini, intensa tre giorni di appuntamenti di carattere politico e culturale promossa dalla Cgil con un unico filo conduttore: il lavoro. E poi il 5 maggio, ancora nella città romagnola, una giornata dedicata alla scena europea. Infine il 17° Congresso nazionale della Cgil, dietro le parole ‘Il Lavoro decide il Futuro’, in calendario sempre a Rimini dal 6 all’8 maggio.
Sono gli appuntamenti che vedranno impegnato il sindacato di corso d’Italia nella prima decade di maggio e presentati oggi dal segretario generale, Susanna Camusso, nel corso di una conferenza stampa.
Domani 1° maggio, festa dei lavoratori, la tradizionale manifestazione sindacale si svolgerà a Pordenone, sede scelta perché la vertenza che ha interessato la Electrolux in questi mesi è il paradigma della crisi che colpisce il paese. Simbolo dei tanti tavoli aperti al Ministero dello Sviluppo economico al momento senza alcuna soluzione, mentre prosegue inesorabile il processo di deindustrializzazione del nostro paese, per mancanza di un’idea di futuro e di una strategia di politica industriale. Le parole d’ordine di questo primo maggio, alla vigilia di un cruciale appuntamento elettorale, sono ‘più lavoro, più Europa, più solidarietà’. L’appuntamento – che vedrà la partecipazione dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti – è in largo San Giovanni Bosco alle 8.30. Lì partirà il corteo per raggiungere piazza XX settembre dove si terranno i comizi conclusivi dalle 10 alle 11 dei tre leader sindacali. Nel pomeriggio, anche qui come tradizione, il consueto appuntamento con il concertone di piazza San Giovanni a Roma.
Il giorno dopo, venerdì 2 maggio, si aprono a Rimini le ‘Giornate del Lavoro’, una tre giorni di dibattiti, confronti, lectio magistralis, insieme a concerti, musica e teatro, tutti animati da ospiti di grande rilievo nel panorama della politica, dell’economia e della cultura.
A partire dal venerdì pomeriggio per chiudere nella serata di domenica la Cgil promuoverà in quattro diverse location della città romagnola (la sala dell’Arengo in piazza Cavour, piazza dei Tre Martiri, il Teatro Novelli e il Teatro degli Atti) circa trenta appuntamenti con oltre 70 diversi ospiti. Il tutto ‘condito’ durante tutte e tre le giornate da pane e pizza distribuiti gratuitamente in piazza Tre Martiri grazie alla Flai, la categoria della Cgil che organizza i lavoratori del settore agroalimentare. Si parte quindi venerdì con la conversazione tra il presidente della Camera, Laura Boldrini, e la giornalista de ‘La Repubblica’, Natalia Aspesi, nell’appuntamento ‘Donne e Potere’ alle ore 21 presso il Teatro degli Atti in via Cairoli 42. Sabato 3 maggio sono in programma decine di appuntamenti che partiranno dalla mattina fino a sera lungo le quattro location in cui si svolgeranno le ‘Giornate del Lavoro’. Tantissimi i protagonisti, tra questi, per citarne solo alcuni, dal mondo della politica arriveranno a Rimini il ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini; il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina; il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni; il presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro. Da sottolineare, sempre per la giornata di sabato, le lectio magistralis del direttore scientifico dell’It di Genova, Roberto Cingolani, e dell’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, entrambe al Tetro degli Atti rispettivamente alle ore 16 e 18.
Il terzo e ultimo giorno (domenica 4 maggio) ancora decine di dibattiti e di confronti, con altrettanti autorevoli ospiti. Tra i partecipanti, sempre per quanto riguarda il governo, i ministri Stefania Giannini (Istruzione, Università e Ricerca), Federica Guidi (Sviluppo Economico), Beatrice Lorenzin (Salute), Maurizio Lupi (Infrastrutture) e Giuliano Poletti (Lavoro). Saranno inoltre presenti il procuratore aggiunto di Milano, Francesco Greco, e top manager dal calibro di Mauro Moretti, neo nominato ai vertici di Finmeccanica; Pietro Guindani, presidente di Vodafone; Riccardo D’Angelo, fondatore di Edisonweb; nonché professori come Tito Boeri, Aldo Bonomi e Stefano Rodotà.
Domenica sarà anche la giornata con i protagonisti delle ‘parti sociali’, da Pierangelo Albini di Confindustria a Carlo Sangalli di Confcommercio, passando per esponenti di Cisl e Uil. Le ‘Giornate del Lavoro’ si chiuderanno quindi in serata in piazza dei Tre Martiri alle ore 21 con i Fioli Du Burkina, canti e balli della tradizione popolare del Burkina Faso