Martedì al San Donato incontro dedicato ad una “patologia senza parità di genere”. 663 le persone malate nella nostra provincia. Le donne sono il doppio degli uomini
AREZZO – Da oggi e fino a domenica prossima, si celebra la Settimana Nazionale della Sclerosi Multipla. Sette giorni ricchi di appuntamenti in tutta Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di questa malattia cronica e fortemente invalidante.
Il tema scelto per quest’anno è quello dell’accessibilità. Il diritto a un accesso tempestivo ed equo alle terapie per le persone con sclerosi multipla e di poter partecipare alle decisioni che riguardano i trattamenti, la gestione e la ricerca nel campo di questa malattia che colpisce in Europa 600.000 persone. Ognuna di queste persone ha diritto a essere curata e accompagnata nel suo percorso di persona con sclerosi multipla ovunque scelga di vivere la propria
La Sclerosi Multipla e il suo impatto sulla vita
Un’indagine condotta dal Censis fotografa con precisione lo scenario della Sclerosi Multipla in Italia: delle circa 72mila persone con Sclerosi Multipla che si stima vivano nel nostro paese, la maggior parte, circa il 70%, sono donne; e si tratta per lo più di persone giovani, il 50% ha meno di 45 anni. Nella maggior parte dei casi, infatti, la sclerosi multipla insorge fra i 20 e i 40 anni, in un’età assolutamente cruciale nel percorso di vita delle persone, quando si costruiscono i presupposti per la propria vita affettiva, familiare e professionale futura. Lo dimostra il fatto che, tra chi ha meno di 35 anni, l’avere ricevuto la diagnosi prima o dopo i 25 rappresenta una discriminante decisiva: chi ha ricevuto la diagnosi prima, infatti, vive nella famiglia di origine nel 55,8% dei casi, contro il 26,4% di chi l’ha ricevuta dopo. Se la diagnosi arriva più tardi, invece, è più probabile vivere in coppia (55% contro 30,5%).
Martedì 27 maggio al San Donato si terrà una giornata di analisi e approfondimento sugli aspetti difficili di una “patologia senza parità di genere”.
Si inizia al mattino con i saluti delle autorità per poi affrontare nelle diverse relazioni nell’Auditorium, dopo la presentazione del Centro di Sclerosi Multipla di Arezzo, gli aspetti epidemiologici con la lettura della nostra realtà, e tutta una serie di aspetti extra-neurologici della Sclerosi, da quelli ginecologici, psicologici, dell’oculista, dell’urologo.
Registrati e seguiti dalla Asl di Arezzo ci sono 663 casi attivi: 1,9 casi ogni 1.000 abitanti. Il rapporto è di 2,2 femmine per ogni maschio. Omogenea la distribuzione nel territorio.